venerdì, 19 Aprile 2024

Tensione per l’arrivo di Bolsonaro: presente Salvini che gli stringe la mano

Un fuggi fuggi politico, ma all'appuntamento per onorare i caduti in guerra brasiliani con il presidente brasiliano Bolsonaro c'è Salvini.

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Non sono poche le tensioni e gli scontri che continuano per l’arrivo in Italia a Pistoia del presidente del Brasile, Jair Bolsonaro. Il presidente, arrivato in città è sceso dalla macchina ed ha proseguito a piedi per raggiungere il cimitero dove avrà luogo la cerimonia di commemorazione dei caduti brasiliani per la liberazione dell’Italia nella Seconda Guerra Mondiale.

Alla cerimonia c’è un numero davvero esiguo di politici, che hanno preferito trovarsi in altri luoghi, il sindaco di Pistoia Tomasi è a Firenze per una riunione sul  Pnrr in Regione, la sottosegretaria pistoiese Caterina Bini, unico membro toscano del Pd al governo, anche se non fosse stata impegnata a Roma non sarebbe andata comunque dal presidente, scrivendo su Facebook: “Sono donna delle istituzioni ma il mio senso democratico mi impone di non essere accanto ad un leader di cui non condivido valori e idee”.

Ma, nonostante questo, qualcuno si è presentato all’appuntamento ed è stato il leader della Lega, Matteo Salvini e tra i due scatta una stretta di mano, ormai ovunque sui social.

Il leader della Lega in merito alle tensioni e agli scontri ha chiesto scusa al popolo brasiliano a causa delle polemiche nate nei confronti del presidente. Per i “colleghi” non presenti alla cerimonia si esprime con parole dure: “La politica dovrebbe lasciare liberi i cimiteri. Onorare i caduti dovrebbe essere al di fuori della polemica politica”, il leader ha poi continuato: “Non commento, oggi si ricordano tutti i caduti, e non ci sono caduti di serie A e caduti di serie B, semplicemente questo”.

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