venerdì, 19 Aprile 2024

Non rispetta il semaforo rosso, 19enne accoltellato: a casa dell’aggressore un pistola clandestina

Accoltellato durante una lita, scaturita dal mancato rispetto del rosso al semaforo. L'aggressore, già noto alle Forze dell'Ordine, è stato arrestato.

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Dramma sfiorato sabato 9 ottobre intorno alle 23:30 a Chiaravalle Centrale, provincia di Catanzaro, dove un 19enne è stato accoltellato alla zona lombare da un fruttivendolo ambulante. La colluttazione, consumatasi in Piazza Dante, è nata dal mancato rispetto del rosso al semaforo, da parte del 19enne, in una strada in cui è imposto il senso unico alternato. La vittima, subìta l’aggressione, si è recata al Pronto Soccorso dell’ospedale di Soverato, dicendo però al medico di essere caduto accidentalmente su una ringhiera di ferro. Il dottore, visionando la ferita, ha realizzato che fosse dovuta a un’arma da taglio. Allertati i Carabinieri, il giovane ha successivamente giustificato la scelta di mentire, temendo potenziali e peggiori ripercussioni se avesse fatto il nome dell’aggressore.

I militari si sono quindi recati a casa dell’uomo, che colto in castagna, ha spontaneamente consegnato il coltellino svizzero multiuso usato ai danni del 19enne. Seppur abbastanza predisposto alla collaborazione, i Carabinieri hanno comunque preferito estendere la visita ad una perquisizione domiciliare, durante la quale è stata rinvenuta una pistola. Si tratta di una 38 Special con matricola rimossa, pulita e carica di sei proiettili, nascosta in un marsupio tra i vestiti sistemati nell’armadio della camera da letto. Per l’aggressore, un 29enne del posto già noto alle Forze dell’Ordine, sono scattate le manette in flagranza di reato per detenzione clandestina di arma da fuoco. L’individuo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per le lesioni personali causate al 19enne. L’arresto è stato convalidato dal magistrato, che ha poi sottoposto agli arresti domiciliari l’ambulante.

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