giovedì, 28 Marzo 2024

Schianto aereo a San Donato Milanese, tra le vittime anche due italiani

Nello schianto del piccolo aereo avvenuto ieri verso le 13 a San Donato Milanese, sono morte 8 persone: il pilota e 7 passeggeri di cui un bambino e due cittadini italiani. Alla guida dell'ultraleggero c'era il proprietario, l'immobiliarista romeno Dan Petrescu, 68 anni.

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La Questura di Milano ha comunicato l’identità delle 8 persone che, ieri, hanno perso la vita nello schianto dell’aereo turistico contro un edificio in ristrutturazione, a San Donato Milanese. Si tratta di Filippo Nascimbene, 33 anni di Pavia, e del figlio Rafael un anno. Nell’incidente, è morta anche la moglie di origine francese, Claire Alexandrescou, 34 anni, e la madre Miruna Anca Wanda Lozinschi, 65 anni, anche lei cittadina francese. A pilotare l’ultraleggero c’era il proprietario, l’immobiliarista romeno Dan Petrescu, 68 anni, a bordo anche la moglie Righina, 65 anni e il figlio Dan Stefan, 30 anni. Con lui, l’amico Julien Brossard, 36 anni, cittadino canadese. Dan Petrescu era considerato uno degli imprenditori più ricchi della Romania.

La Questura sta aspettando i risultati delle comparazioni dei profili genetici per confermare definitivamente l’identità dei passeggeri, non avendo una lista ufficiale. Il piccolo aereo turistico era partito giovedì scorso da Bucarest per poi fare scalo a Milano, all’aeroporto di Linate. Ieri era ripartito con destinazione Olbia, in Sardegna, presso l’abitazione di Petrescu. Potrebbe esserci il guasto a uno dei due motori all’origine dello schianto avvenuto pochi secondi dopo il decollo, non è escluso nemmeno il malore del pilota. Restano per ora un mistero gli ultimi 16 secondi prima dello schianto, in cui l’aero scompare dai radar. I testimoni lo hanno visto venire giù “come una bomba”.

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