giovedì, 25 Aprile 2024

Ex Ilva, le indagini travolgono le Procure: arresto per Amara e obbligo di dimora per Capristo

L'avvocato è stato chiamato in causa nell'ambito di un'inchiesta che riguarda presunti favori relativi a procedimenti sull'ex Ilva di Taranto.

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Le indagini sull’ex Ilva travolgono le Procure italiane. Uno scossone giudiziario partito da Potenza con un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per l’avvocato siciliano Pietro Amara, definito la gola profonda nell’inchiesta che di recente ha minato il sistema politico e il Consiglio Superiore della Magistratura. L’avvocato è stato chiamato in causa nell’ambito di un’inchiesta che riguarda presunti favori relativi a procedimenti sull’ex Ilva di Taranto.

Ancora nella bufera l’ex procuratore di Taranto Carlo Maria Capristo oggi destinatario di un provvedimento di obbligo di dimora, dopo le accuse di concussione di un anno fa.

Arresti domiciliari per l’avvocato tranese Giacomo Ragno, già condannato nel processo sul cosiddetto “Sistema Trani”, che fece emergere atti di corruzione degli ex magistrati Michele Nardi e Antonio Savasta.

In carcere il poliziotto Filippo Paradiso, ritenuto il tramite fra Capristo e Amara.

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