venerdì, 29 Marzo 2024

Pompei, finti poliziotti chiedono soldi per “controlli” al locale: denunciati due napoletani

Hanno chiesto 40 euro per i “controlli” effettuati al suo esercizio commercial spacciandosi per agenti, ma hanno trovato i veri poliziotti.

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A Pompei, mercoledì scorso, sono stati individuati e denunciati G.S. e M.C., napoletani di 50 e 47 anni con precedenti di polizia, accusati di tentata truffa aggravata. Martedì pomeriggio, infatti, gli agenti del Commissariato dsono stati contattati dal titolare di un bar che ha segnalato di aver ricevuto una chiamata da parte di una persona, a suo dire, appartenente alla Polizia.

Al telefono l’uomo ha preannunciato che, l’indomani, sarebbe arrivato nel suo locale un “collega” a riscuotere la somma di 40 euro per i “controlli” effettuati al suo esercizio commerciale.

Gli operatori hanno subito tranquillizzato il titolare, assicurando il proprietario dell’attività che gli agenti sarebbero stati presenti all’arrivo dell’esattore. L’indomani mattina i poliziotti, incaricati di sorvegliare il bar, hanno individuato la persona segnalata precedentemente dal titolare. Il finto poliziotto è stato trovato in possesso di una ricevuta fiscale di 40 euro, già compilata, con i dati dell’attività commerciale. Tale ricevuta corrisponde alla sottoscrizione di un abbonamento ad una rivista di polizia.

Gli agenti, dopo ulteriori approfondimenti, hanno accertato l’identità dei due complici per tentata truffa aggravata. Inoltre, uno dei due è stato sanzionato anche perché viaggiava a bordo di un’auto già sottoposta a sequestro.

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