venerdì, 26 Aprile 2024

Vaccini, Danimarca blocca Johnson & Johnson: preoccupazione per i gravi effetti collaterali

Nel Regno Unito continua invece la campagna vaccinale di Boris Johnson, che festeggia i 50 milioni di somministrazioni effettuate.

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È ufficiale, il vaccino Johnson & Johnson è stato escluso dal programma di vaccinazione anti-Covid della Danimarca.

Il perché della decisione è stato annunciato dall’autorità danese tramite comunicato, e riguarderebbe la forte preoccupazione per i gravi effetti collaterali legati ai coaguli di sangue.

L’Oms e l’Ema invece, hanno entrambi autorizzato il vaccino.

Intanto, il Regno Unito procede la sua corsa ai vaccini anti-Covid e supera il traguardo di 50 milioni di dosi somministrate. Il premier Boris Johnson e il suo governo, soddisfatti del risultato ottenuto, confermano l’obbiettivo di garantire la copertura di tutti gli adulti over18 residenti nel Paese con almeno una dose entro il 31 luglio. Restano stabili da mesi i ricoveri ospedalieri totali, meno di 1.500 al momento, esattamente come quelli dei contagi e dei decessi giornalieri.

Il presidente parla anche della tematica estiva e frena la ripresa dei viaggi turistici all’estero dal Regno Unito, confermando ugualmente l’intenzione di un iniziale apertura dal 17 di maggio, ma con cautela per non aumentare il rischio delle nuove varianti del virus e della possibilità di reimportare casi di Covid dall’estero.

Sarà stilata e fornita al più presto dal governo una “lista verde” di Paesi stranieri a basso rischio verso i quali poter viaggiare per turismo in sicurezza.

Gran parte della maggioranza parlamentare spinge per l’accelerazione delle riaperture post lockdown in Inghilterra, ma proprio oggi un gruppo di deputati bipartisan (conservatori e laburisti) ha conclamato il rinvio di ogni alleggerimento sui viaggi all’estero: sia per ragioni di sicurezza sanitaria legate alle varianti, sia per favorire il turismo interno.

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