martedì, 23 Aprile 2024

Covid, Salvini torna alla carica sul coprifuoco: obiettivo 1 milione di firme per l’abolizione

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Continua a tenere banco il tema del coprifuoco alle 22, che si conferma tema caldissimo. Tra politici e gente comune c’è grande fermento. Da un lato c’è chi afferma che il coprifuoco possa non essere necessario dopo le 22 e dall’altro chi dice l’esatto opposto. Su Twitter è stato lanciato l’hashtag #ioil22nonlovoglio.

Il leader della Lega, Matteo Salvini, è tornato alla carica: “Oggi è 25 aprile, parliamo di libertà” ha detto durante una diretta social e ha lanciato la campagna per dire NO al coprifuoco alle 22. Salvini ha presentato la piattaforma per la raccolta firma per abolire il coprifuoco almeno nelle regioni dove la situazione è più sotto controllo.

“Diciamo no coprifuoco, no vincoli, no chiusure, no restrizioni. Nome, cognome e un click per dire no al coprifuoco”, spiega. “Il coprifuoco fino a luglio non ha nessun senso, nemmeno fino a maggio”, se sul sito alla fine ”saremo un milione” possiamo essere “liberi”, dice Salvini. Gli italiano del resto sono stanchi, hanno bisogno di tornare a vivere e hanno dimostrato un’enorme pazienza. Le riaperture del 26 aprile, non bastano per ritornare alla normalità.

A stretto giro ha è intervenuta la Gelmini, in sostanza a detto che verrà abolito, ma serve del tempo. La buona notizia, ha spiegato, è che per chi è ancora seduto a tavola alle 22 e ha bisogno di tempo per rientrare in casa, non ci saranno sanzioni: “Se continua il trend positivo a metà maggio si cambia il coprifuoco, e il nostro obiettivo è quello di abolirlo, e si riaprono nuove attività. Dal primo giugno vogliamo i ristoranti al chiuso aperti anche a cena, vogliamo che riparta il settore del wedding e va risolto l’incidente sui centri commerciali che devono poter aprire anche durante i week end”.

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