Dieci persone, fra dirigenti e tecnici, sono ora iscritti nel registro degli indagati della Procura di Agrigento per l'esplosione dell'11 dicembre che ha causato nove vittime, tra cui una donna al nono mese di gravidanza.
Nella tarda notte di ieri, sono stati arrestati Luigi Nerini, il direttore del servizio, e il capo operativo del servizio. Intanto amici e parenti delle vittime sperano che "tutto questo non venga dimenticato in fretta", le scuse servono a poco se non a niente.