Arrivano le testimonianze degli abitanti di Yagydne: "Per oltre un mese in 380 nel rifugio di una scuola, 11 morti per infarto, 8 uccisi dai russi". Sul fronte diplomatico la Cina punta ancora il dito contro la Nato, mentre il cancelliere austriaco Nehammer avverte: "Nell'est dell'Ucraina si prepara attacco brutale e massiccio".