sabato, 27 Luglio 2024

Ucraina, attacco su territorio russo con missili forniti dall’Occidente

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha rassicurato sulla decisione della Germania di consentire a Kiev l'uso di armi tedesche per attacchi sul territorio russo, sostenendo che questa scelta non comporta rischi di escalation.

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Le forze ucraine hanno colpito un sistema missilistico sul territorio russo utilizzando armi fornite dall’Occidente. La vicepremier e ministro per la Reintegrazione dei territori temporaneamente occupati, Iryna Vereshchuk, ha annunciato l’azione sui social media. “Brucia magnificamente, è un S-300, sul territorio russo nei primi giorni dopo il permesso di usare armi occidentali sul territorio nemico,” ha scritto Vereshchuk su Facebook, accompagnando il post con una foto dell’attacco.

Questo attacco segue di pochi giorni la decisione del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, di concedere all’Ucraina il permesso di effettuare attacchi limitati utilizzando armi statunitensi nel territorio russo, specialmente nelle vicinanze di Kharkiv. Parallelamente, anche alcune nazioni europee hanno rimosso le restrizioni sull’uso delle armi.

Non è stato confermato se le armi utilizzate nell’attacco fossero specificamente fornite dagli Stati Uniti, ma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha elogiato la decisione di Biden, definendola un “passo avanti” che aiuterà le forze ucraine a difendere la regione di Kharkiv.

Numerosi paesi, tra cui Francia, Canada, le nazioni baltiche e la Svezia, hanno dato il via libera all’uso delle proprie armi sul territorio russo. I Paesi Bassi, inoltre, hanno annunciato che i caccia F-16 destinati a Kiev potranno colpire obiettivi militari in Russia.

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha rassicurato sulla decisione della Germania di consentire a Kiev l’uso di armi tedesche per attacchi sul territorio russo, sostenendo che questa scelta non comporta rischi di escalation. In un’intervista ad Antenne Bayern, Scholz ha affermato: “Siamo certi che questo non favorirà un’escalation perché – come detto anche dal presidente americano – si tratta solo di essere in grado di difendere una grande città come Kharkiv, per esempio. E credo sia chiaro a tutti che questo debba essere possibile”. Scholz ha sottolineato che la decisione è stata presa con attenzione, in collaborazione con amici e alleati, e ha garantito che non sarà influenzato da pressioni esterne.

L’intensificazione delle azioni militari e l’uso di armi occidentali sul territorio russo segnano un ulteriore inasprimento del conflitto, con implicazioni potenzialmente significative per la geopolitica europea e globale.

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