lunedì, 17 Giugno 2024

Genova, corruzione elettorale: oggi Toti davanti ai pm

Il governatore ligure dovrà rispondere di alcuni gravi capi d'accusa nell'ambito delle elezioni politiche del 2022

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Alle 11 di questa mattina il governatore della Liguria Giovanni Toti dovrà difendersi davanti ai magistrati del tribunale di Genova. Dopo il silenzio durante le indagini preliminari, insieme al suo difensore Stefano Savi sarà incalzato dai pm Luca Monteverde e Federico Manotti. Corruzione elettorale, falso e voto di scambio: queste le accuse che hanno scatenato il terremoto politico che è iniziato pochi giorni fa.

Il contesto

La mattina dello scorso 7 maggio, il politico di centro-destra, è stato arrestato dalla Guardia di Finanza dopo l’ordinanza emessa dal procuratore capo di Genova Giovanni Piacente. Insieme a Toti erano stati messi ai domiciliari anche l’AD di Iren Paolo Emilio Signorini e l’imprenditore Aldo Spinelli. Un’altra simile ordinanza è stata emessa per il capo di gabinetto di Toti, Matteo Cozzani. Dalla lista degli indagati emergeva anche il nome dei fratelli Italo e Arturo Testa, gemelli di Riesi noti nell’ambiente dell’estrema destra, e quello del CDA di Esselunga Francesco Moncada.

Le accuse

Tutti dovranno rispondere delle accuse di corruzione in ambito elettorale. Toti, in particolare, dovrà spiegare ai pm il fatto di aver “messo a disposizione la propria funzione, i propri poteri e il proprio ruolo in favore di interessi privati”. Il politico ligure infatti, “pressato dalla necessità di reperire fondi per affrontare la campagna elettorale”, avrebbe svenduto la propria funzione e la propria attività agli imprenditori sopra citati.

Alla fine dell’interrogatorio sarà presentata un’istanza per revocare i domiciliari. Toti necessiterebbe di tornare a confrontarsi con la maggioranza politica di cui è parte, data la forte pressione dell’opposizione che spinge per le sue dimissioni.

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