Il CEO del gruppo Ryanair, Michael O’Leary, ha sollevato critiche contro l’Antitrust mentre la compagnia aerea affronta un procedimento cautelare riguardante presunti abusi di posizione dominante nel mercato delle prenotazioni online.
O’Leary ha respinto le accuse di monopolio, sostenendo che la compagnia si sta solo difendendo dalle pratiche discutibili delle agenzie di viaggio online (OTA). Ha accusato eDreams di applicare ricarichi ai biglietti di Ryanair e di offrire servizi inutili ai passeggeri, aumentando così i costi per i consumatori.
Il CEO ha sottolineato che Ryanair cerca di evitare ciò che Booking ha fatto nel settore alberghiero, impedendo alle OTA di ricaricare i prezzi dei biglietti e dei servizi accessori. Ha ribadito l’importanza del modello di prenotazione diretta di Ryanair, eliminando i costi legati alla distribuzione dei biglietti e offrendo prezzi competitivi ai passeggeri.
Tuttavia, l’Antitrust ha avviato un procedimento cautelare contro Ryanair per presunte pratiche anticoncorrenziali, affermando che la compagnia precluderebbe agli acquirenti di biglietti di utilizzare agenzie di viaggio e offrirebbe condizioni peggiorative tramite i GDS.
Ryanair ha ora 8 giorni di tempo per presentare memorie scritte e documenti in risposta alle accuse. L’azienda ha anche la possibilità di richiedere un’audizione dinanzi al collegio dell’Antitrust.
La controversia evidenzia le tensioni tra le compagnie aeree e le OTA, con implicazioni significative per il settore del turismo e dei viaggi online. Resta da vedere come Ryanair risponderà alle accuse e quali saranno le conseguenze per il mercato delle prenotazioni online.
