martedì, 7 Maggio 2024

Attentato a Bruxelles, perquisizioni anche in Italia

Le azioni investigative sono scaturite dagli approfondimenti condotti dopo l'attacco, in collaborazione con la polizia belga e gli organismi di Europol, al fine di chiarire i contatti mantenuti in Italia dall'autore dell'attentato, che è rimasto nel nostro paese dal 2012 al 2016.

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In seguito all’attentato terroristico avvenuto a Bruxelles lo scorso 16 ottobre, condotto dal tunisino Abdesalem Lassoued, le autorità italiane stanno conducendo perquisizioni in varie parti del paese nei confronti di 18 persone di origine nordafricana. Queste azioni investigative sono scaturite dagli approfondimenti condotti dopo l’attacco, in collaborazione con la polizia belga e gli organismi di Europol, al fine di chiarire i contatti mantenuti in Italia dall’autore dell’attentato, che è rimasto nel nostro paese dal 2012 al 2016.

Le persone oggetto delle perquisizioni sono domiciliate in diverse province italiane, tra cui Bologna, Brescia, Como, Fermo, Ferrara, Lecco, Macerata, Teramo, Palermo, Perugia, Roma, Torino, Trento e Udine. Le disposizioni sono state emesse dal procuratore distrettuale Giuseppe Amato e dal pm Stefano Dambruoso della Direzione Distrettuale Antimafia ed Antiterrorismo della Procura di Bologna.

Le perquisizioni sono attualmente in corso, condotte dal personale del Ros dei Carabinieri e della Digos della Questura di Bologna, con il supporto del Raggruppamento Operativo Speciale di Roma e della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione. Le persone coinvolte risultano essere utenti di profili social con contenuti tipici degli ambienti dell’estremismo di matrice confessionale.

Gli accertamenti hanno già portato all’individuazione di altri stranieri nei confronti dei quali sono stati avviati procedimenti per l’allontanamento dal territorio nazionale con provvedimenti amministrativi di espulsione. Si stanno inoltre valutando le posizioni amministrative degli stranieri oggetto di perquisizione al fine di verificare la regolarità della loro permanenza sul territorio nazionale.

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