venerdì, 17 Maggio 2024

Eurovision 2024, polemiche per la nuova edizione: artisti finlandesi chiedono la messa al bando di Israele

Più di 1.400 professionisti dell'industria musicale finlandese hanno firmato una petizione che chiede la messa al bando di Israele dall'Eurovision, accusando il Paese di presunti "crimini di guerra" a Gaza.

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Più di 1.400 professionisti dell’industria musicale finlandese hanno firmato una petizione che chiede la messa al bando di Israele dall’Eurovision, accusando il Paese di presunti “crimini di guerra” a Gaza. Secondo la BBC, se Israele non verrà esclusa, i firmatari chiedono che l’emittente pubblica Yle ritiri la partecipazione della Finlandia dal prestigioso concorso musicale.

Tra i firmatari figurano noti artisti finlandesi come Olavi Uusivirta, Paleface e Axel Ehnström, che hanno precedentemente rappresentato il Paese all’Eurovision. Gli artisti accusano Yle di doppiopesismo, sottolineando che l’emittente è stata tra le prime a richiedere l’esclusione della Russia dal concorso del 2022 in seguito all’invasione dell’Ucraina, e ora ci si aspetta la stessa fermezza nei confronti di Israele.

L’emittente Yle ha dichiarato di monitorare la posizione dell’Unione europea di radiodiffusione (EBU), l’organizzatore dell’Eurovision. Nel mese scorso, anche i musicisti islandesi avevano avanzato richieste simili all’emittente televisiva Rúv.

La situazione è complicata, poiché il capo delle comunicazioni di Yle, Jere Nurminen, ha dichiarato che l’emittente sta discutendo con l’EBU e altre emittenti pubbliche sulla questione. Yle prevede anche un incontro con gli autori della petizione. Il contesto geopolitico e le opinioni divergenti rendono la decisione complessa, specialmente alla luce delle precedenti richieste di esclusione di altri Paesi da parte di Yle.

L’Eurovision 2024 è previsto si svolga a Malmö, in Svezia, ma la partecipazione di Israele potrebbe ancora essere oggetto di dibattito e decisioni future.

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