giovedì, 2 Maggio 2024

Conferenza di fine anno, Meloni sulla riforma del Premierato e su questioni calde: “Nessun bavaglio alla stampa”

Durante la sua conferenza di fine anno, la Premier Giorgia Meloni ha affrontato vari temi cruciali, dalla riforma del premierato alle controversie legali e alle sfide economiche. Ecco un riepilogo dei principali punti trattati

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Durante la sua conferenza di fine anno, la Premier Giorgia Meloni ha affrontato vari temi cruciali, dalla riforma del premierato alle controversie legali e alle sfide economiche. Ecco un riepilogo dei principali punti trattati:

1. Riforma del Premierato: La Meloni ha difeso la proposta di elezione diretta del capo del governo, sottolineando che questa modifica non intende togliere potere al Capo dello Stato. Ha evidenziato che questa riforma può contribuire a rafforzare la stabilità dei governi, creando un equilibrio nella gestione del potere esecutivo. Ha invitato a considerare questa proposta come un’opportunità di miglioramento per il futuro.

2. Caso Degni e Magistratura: La Premier ha commentato il caso Degni, un magistrato della Corte dei Conti coinvolto in questioni politiche. Ha espressamente condannato la “sfrontatezza” del giudice e ha sollevato interrogativi sulla normale condotta di funzionari nominati per incarichi super partes. Ha chiesto risposte dalla sinistra, soprattutto da figure come Elly Schlein, sottolineando la necessità di una magistratura neutrale e non politicizzata.

3. Economia e Riforme: Meloni ha indicato la necessità di riforme per affrontare le lungaggini burocratiche e i ritardi nella giustizia. Ha identificato la semplificazione della burocrazia e la riforma del sistema giudiziario come priorità per il prossimo anno, evidenziando che queste azioni possono attrarre investimenti esteri e migliorare la fiducia nella nazione.

4. MES e Tassi di Interesse: Sul MES, Meloni ha notato che la sua bocciatura in Parlamento potrebbe essere un’opportunità per trasformarlo in uno strumento più efficace. Ha indicato la speranza di una diminuzione dei tassi di interesse nel corso dell’anno, liberando risorse per affrontare il debito pubblico.

5. Legge sulla Stampa: Rispondendo alle critiche sulla cosiddetta “legge bavaglio”, la Premier ha chiarito che questa normativa, frutto di un emendamento parlamentare, non intende limitare la libertà di stampa. Ha sottolineato che la legge cerca un equilibrio tra il diritto di informare e il diritto alla difesa del cittadino. Ha respinto l’accusa di bavaglio, definendo l’iniziativa come un adeguamento dell’articolo 114 del codice di procedura penale al suo perimetro originario.

In conclusione, Meloni ha sottolineato la complessità dell’anno in arrivo, con elezioni europee, la presidenza italiana del G7 e altre sfide imminenti. Ha ribadito la sua apertura al confronto con l’opposizione e la sua determinazione a lavorare per il bene del paese.

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