Il leader della Corea del Nord, Kim Jong Un, ha lanciato una minaccia di attacco nucleare in risposta a presunte provocazioni da parte degli Stati Uniti e della Corea del Sud. La dichiarazione di Kim è giunta dopo l’incontro tra Corea del Sud e USA a Washington, dove è stata discussa la questione della deterrenza nucleare.
Kim ha elogiato i militari nordcoreani per il recente lancio di un missile balistico e ha dichiarato che si trattava di una dimostrazione della lealtà e della ferma posizione della Corea del Nord nella difesa della sua sovranità. Ha affermato che la Repubblica Popolare Democratica di Corea non esiterà a rispondere con un attacco nucleare in caso di provocazioni armate atomiche da parte dei nemici.
Il leader nordcoreano ha elogiato le azioni di opposizione e contrattacco contro gli Stati Uniti, sostenendo che il recente lancio di un potente missile balistico intercontinentale ha suscitato grande sgomento nell’opinione pubblica statunitense e dei loro alleati. Kim ha sottolineato che la difesa della dignità, sovranità e interessi del paese richiede un potere forte e la capacità di attaccare preventivamente il nemico ovunque.
Nel corso della settimana, la Corea del Nord ha lanciato un missile balistico intercontinentale Hwaseong-18 con una portata di oltre 16.000 chilometri, capacità sufficiente per raggiungere qualsiasi punto degli Stati Uniti. Questo è il quinto lancio di un missile di questo tipo compiuto dalla Corea del Nord nel corso dell’anno.