La notte scorsa, un attacco missilistico russo ha colpito la capitale ucraina Kiev, provocando almeno 53 feriti e danneggiando diversi luoghi, tra cui un ospedale pediatrico. Il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, ha reso noti i dettagli dell’attacco, sottolineando che venti feriti, tra cui due bambini, sono stati ricoverati in ospedale.
Nonostante i sistemi di difesa ucraini siano riusciti ad intercettare ed abbattere dieci missili diretti verso la cittĂ , i detriti caduti a terra hanno causato danni e feriti in quattro zone lungo il fiume Dnipro. In particolare, un edificio residenziale e un ospedale pediatrico hanno subito danni significativi.
L’amministrazione militare della cittĂ ha riportato che “a seguito dell’abbattimento di bersagli aerei nemici, molti detriti sono caduti sui distretti di Dniprovsky e Desnyansky”. Questo ha portato all’evacuazione di alcuni residenti da un edificio nel distretto di Dniprovsky, dove si è sviluppato anche un incendio.
L’attacco rappresenta un ulteriore escalation del conflitto tra Ucraina e Russia, con conseguenze drammatiche per la popolazione civile. La comunitĂ internazionale sta monitorando da vicino gli sviluppi della situazione, esprimendo preoccupazione per l’aumento della violenza e sottolineando la necessitĂ di una soluzione diplomatica per porre fine al conflitto.