Nel corso di un incontro con i membri della Commissione Teologica Internazionale, Papa Francesco ha rivolto un appassionato appello per una maggiore presenza femminile nella Chiesa, dichiarando che la Chiesa stessa è intrinsecamente femminile e ha bisogno di essere “smaschilizzata”.
Il Pontefice, nonostante le sue condizioni di salute ancora fragili, ha espresso la sua preoccupazione per la carenza di donne all’interno della Commissione. Ha sottolineato che solo cinque donne sono presenti, evidenziando la necessità di un cambiamento significativo. Papa Francesco ha dichiarato con sincerità: “C’è qualcosa che non piace a me di voi, scusatemi la sincerità. Una, due, tre, quattro donne: poverette! Sono sole! Ah, scusami, cinque. Su questo dobbiamo andare avanti!”
Il Papa ha sottolineato la diversità nella riflessione teologica delle donne, indicando che la loro prospettiva può arricchire notevolmente la comprensione della Chiesa. Ha annunciato che nella prossima riunione dei nove cardinali si affronterà specificamente la dimensione femminile della Chiesa. “La Chiesa è donna. E se noi non sappiamo capire cos’è una donna, cos’è la teologia di una donna, mai capiremo cos’è la Chiesa,” ha affermato il Pontefice.
Papa Francesco ha denunciato il “maschilizzare” della Chiesa come uno dei grandi peccati, sottolineando che la soluzione a questo problema non è solo di natura ministeriale, ma richiede un approccio mistico e reale. Ha concluso l’incontro incoraggiando la Commissione a contribuire all’obiettivo di “smaschilizzare” la Chiesa e ha ringraziato i presenti per il loro impegno.
L’insolito e diretto appello del Papa riflette il suo impegno per promuovere un maggiore coinvolgimento delle donne all’interno delle strutture ecclesiastiche e un approccio più inclusivo alla leadership nella Chiesa cattolica.
