venerdì, 17 Maggio 2024

Il rientro in Italia di Filippo Turetta, imminente ingresso in carcere a Venezia per l’omicidio di Giulia Cecchettin

L'arrivo è previsto per il 25 novembre, sabato, intorno alle 12.30, presso l'aeroporto di Venezia.

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Filippo Turetta, accusato dell’omicidio della sua ex fidanzata Giulia Cecchettin, sta per fare ritorno a Venezia su un volo militare scortato. L’arrivo è previsto per il 25 novembre, sabato, intorno alle 12.30, presso l’aeroporto di Venezia. Una volta giunto, gli sarà notificata l’ordinanza di custodia cautelare presso gli uffici della polizia di frontiera, dopodiché verrà trasferito nel carcere di Santa Maria Maggiore.

L’Adnkronos riporta che Turetta sarà soggetto a una sorveglianza stretta, sia per la sua sicurezza che per prevenire eventuali rischi autolesivi. A causa del clamore mediatico e della gravità del reato, è previsto che venga mantenuto in isolamento, con sorveglianza continua 24 ore su 24. Al suo arrivo, sarà visitato da un medico e uno psicologo, e potrebbe essere valutata anche la visita di uno psichiatra per valutare il rischio suicidario.

Dopo l’interrogatorio da parte del pubblico ministero, il giudice potrebbe stabilire ulteriori misure a garanzia dell’arrestato. La data dell’interrogatorio di garanzia sarà decisa con la notifica dell’ordinanza e dovrà avvenire entro cinque giorni dal suo arresto.

Filippo Turetta, studente che compirà 22 anni a dicembre, dovrà rispondere delle accuse di omicidio volontario aggravato dal vincolo del legame affettivo e sequestro di persona. Nel frattempo, la procura di Venezia sta indagando su una chiamata al 112 la sera dell’omicidio di Giulia Cecchettin, cercando di fare chiarezza sulle circostanze della tragica notte.

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