venerdì, 29 Marzo 2024

“Come Out for Uzeda”, il nuovo concerto a sostegno del crowdfunding per la storica band acatanese

Previsto per il 18 marzo 2023, il concerto servirà per completare il crowdfunding “UZEDA Do it yourself” il docu-film dedicato alla band.

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Il 18 marzo 2023 a Catania il concerto benefit in supporto alla campagna crowdfunding per ultimare il film documentario “UZEDA Do it yourself” dedicato alla band indipendente

Una co-produzione di AME Associazione Musicale Etnea e Zō Centro Culture Contemporanee per un live pensato allo scopo di sostenere la raccolta fondi atta a completare il film documentario della regista Maria Arena.Clustersun, Colapesce, I Lautari, Roy Paci, The Stash Raiders, The Cockroaches (già noti come Music for Cockroaches) e Disco Moscow (selezioni musicali a cura di Massimo Mosca): questa la line up per la serata dedicata a UZEDA e al loro documentario.

Il 23 febbraio 2023 è partito il crowdfunding per la chiusura del documentario di Maria Arena “𝙐𝙯𝙚𝙙𝙖, 𝘿𝙤 𝙞𝙩 𝙮𝙤𝙪𝙧𝙨𝙚𝙡𝙛 “. Il 18 marzo da Zō centro culture contemporanee è previsto un evento, organizzato dall’Associazione Musicale Etnea e dall’Associazione Zo per supportare questa iniziativa dal basso che ha come obiettivo l’uscita del film che racconta per la prima volta la storia della band catanese.

Clustersun ,colapesce , Roy Paci, Lautari , The Stash Raiders, The Cockroaches: una lineup di amici e di musicisti che negli anni hanno incontrato gli 𝙐𝙯𝙚𝙙𝙖 in occasioni diverse, condividendo non solo il palco ma anche un modo di vivere e intendere la musica.
Si ringrazia “Qualcosa di diverso” per il catering agli artisti ospiti.

Il film segue la band Uzeda dal 2016 al 2020, documentando tour, pezzi di vita privata, la storia dei 7 dischi pubblicati di volta in volta al fine di documentare le tappe di un cammino.

Il concerto del 25 e 26 maggio 2018 all’Afrobar di Catania è un momento topico: in occasione del 30° anno di attività, in Sicilia si ritrovano per suonare gli amici sparsi per il mondo. I June of 44, riuniti per l’evento, The Ex, Shellac, Black Heart Procession e gli italiani Three Second Kiss, Tapso II e Stash Raiders.

Nel gennaio del 2019, il recording engineer Steve Albini raggiunge gli Uzeda a Verona, al Recording Studio Sotto il Mare, per la registrazione del loro ultimo album Quocumque Jeceris Stabit pubblicato da Overdrive records in Italia e da Temporary Residence Ltd nel resto del mondo. Il racconto di quei giorni fa da punteggiatura al film, documentando un altro aspetto fondamentale della musica degli Uzeda, l’incisione del loro suono su nastro magnetico.

Due sono i mesi in cui si dovrà concludere l’obiettivo del crowdfunding iniziato il 23 febbraio 2023: 20.000 euro è la cifra da raggiungere per coprire le spese di montaggio, grafica, effetti, color, mix audio, finalizzazione, mastering, promozione e distribuzione. Superati i 5.000 euro nelle prime 2 settimane di raccolta fondi.

Questo il link per partecipare: https://sostieni.link/33109

La line up di COME OUT FOR UZEDA:

The Stash Raiders – grazie alla innegabile energia dei loro live e alla particolarissima narrazione musicale, sia per sound che per attitudine fantasy/sci-fi estremamente punk nel senso più puro del termine, sono da molti ormai definiti “local heroes”.

I Lautari – da oltre 35 anni uniscono tradizione folk e world music con la modernità, esportando la loro produzione di altissima qualità sempre a cavallo tra musica, teatro e cinema intorno al globo terracqueo ma con le radici ben saldate nel cuore del Mediterraneo.

Roy Paci – con la sua inseparabile tromba ha da decenni uno stile così personale e riconoscibile da diventare un mito per almeno un paio di generazioni: il suo melting pot linguistico e sonoro su come rendere la Sicilia porta del mondo ha fatto scuola.

colapesce – un vero appassionato di musica, prima di tutto. Quel che ne consegue l’ha portato, negli ultimi anni, a diventare un’icona del cantautorato italiano, colapesce insomma è fatto di anni e anni di intensa dedizione, ricerca e tanta personalità.

The Cockroaches (aka Music for Cockroaches) –
sono post rock, soundtrack e qualsiasi altra cosa tu voglia. Un incredibile tuffo a occhi chiusi nel loro peculiare immaginario fatto di letteratura e still frame abilmente traslato in musica. La loro performance si ispira a “La religione del mio tempo” di Pasolini: un’ipotesi sonora per magnetofono e chitarre elettriche.

Clustersun – una di quelle band notate prima all’estero che in terra natìa: quando il sound sfiora il caos dello shoegaze è un turbinio di riverberi, il loro fuzz oscilla tra psych e post punk. La loro è new new wave in un mood da chiaroscuri brit.

Moscow Disco, Selezione musicale a cura di Massimo Mosca (Three Second Kiss, Human, Yaguar) – “Una camminata tra i diversi paesaggi che ho attraversato nella mia vita. Le canzoni che mi hanno cullato, che mi hanno fatto piangere, che mi hanno fatto pensare e quelle che mi hanno dato un calcio al culo! La musica è un’amica che non si stanca mai di donare!” ci confida.

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