martedì, 16 Aprile 2024

Ucraina, confermato il discorso di Zelensky a un anno dall’invasione

Dopo un anno di guerra, confermata la conferenza stampa per domani del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

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Domani, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, farà una conferenza stampa per il primo anniversario dall’invasione russa con il tema “Un anno di invincibilità”.

Dal suo precedente discorso, nella notte del 24 febbraio 2022, sono successe e cambiate tantissime cose.

Nel lontano 24 febbraio 2022, il presidente ucraino, aveva parlato al suo popolo ma anche al popolo russo. L’appello era stato fatto in lingua russa perché Zelensky ha studiato, parlato e fatto il comico/attore sempre in russo. Dopo l’invasione, il presidente ha parlato, scritto o fatto appelli solo in ucraino.

Il messaggio per i cittadini della Russia. Nel 2022, Zelensky affermava che la guerra non porterà niente di buono a nessun paese, che soffriranno gli ucraini ma anche i russi, che se necessario, l’Ucraina era pronta a difendersi. In quel momento erano già pronti al confine tra la Russia e l’Ucraina più di 200.000 soldati dall’armata di Putin. Zelensky era convinto allora e l’ha sempre sostenuto che il suo paese è libero, che il suo popolo è libero e non hanno bisogno di essere liberati da nessuno. Il popolo ucraino non è mai stato una minaccia per il popolo russo. Sono tanti i russi ad avere parenti in Ucraina cosi come tanti ucraini, in Russia.  In una guerra si perdono i famigliari, si perde la casa, si perde tutto.

Le conseguenze della guerra. In un anno sono morti migliaia di soldati e cittadini sia russi che ucraini. Intere citta dall’Ucraina sono rimaste deserte e distrutte, quasi ogni famiglia ucraina ha perso qualcuno in guerra.  Tante donne dalla Russia rimpiangono i figli, i mariti  o i fratelli mai trovati. Tantissimi bambini sono morti o rimasti orfani. L’economia di molti paesi ha “sofferto” e intere popolazioni, da tutto il mondo, hanno sentito le conseguenze di questa guerra atroce: prezzi alle stele, mancanza di cereali in alcuni continenti o mancanza di gas nei paesi che erano dipendenti dal gas russo ( tipo Moldova).

Il presidente ucraino si è rivelato un buon comunicatore, ha saputo stringere intorno a se l’Occidente e gli Stati Uniti. Il popolo ucraino ha lottato e fatto l’impossibile per difendere il loro territorio. Gli aiuti sia umanitari che militari sono stati di un’importanza colossale per l’Ucraina e per la resistenza dei soldati sul fronte. Il popolo è ancora più deciso che il loro paese debba essere difeso, che la loro casa li appartiene e che nessuno può cambiare la storia.

Fonte Twitter

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