Dopo tre anni d’attesa, causa covid, ieri c’è stata la prima sfilata del Carnevale Cremasco. Una folla di gente e bambini mascherati, coriandoli, stelle filanti e finalmente il ritorno dei grandi carri allegorici che hanno sfilato lungo le vie di Crema. Ad aprire le danze della trentacinquesina edizione la “Miwa – Cartoon Street Band“, proveniente da Grosseto. Sul palco, il presidente del comitato Eugenio Pisati, il sindaco Fabio Bergamaschi, l’assessore al commercio Franco Bordo, Kenia Fernandes, il presidente della Pro Loco Vincenzo Cappelli e il consigliere regionale Matteo Piloni. La sfilata è entrata nel vivo grazie ai cinque carri allegorici in gara, capitanati dal carro tipico della maschera cremasca “Il Gagèt col so uchèt” (la maschera cremasca).
Qui di seguito i carri in ordine di apparizione: carro botte “Il naufragio dell’umanità“; carro gabbia “I Want to break free“; carro castello “Non ci sono più le mezze stagioni“; carro strada “Quando ero piccolo io“; carro drago “La leggenda del tarantasio“. Ad animare la manifestazione tanti gruppi folcloristici e carri ospiti tra cui il carro “Bestya” del rapper cremasco Alessandro Bosio; carro “Dumbo“; carro “Franciacorta“; il carro vintage “Maskerrando“; carro “La locanda dei pirati” del Trillo; carro “Seconda Stella a destra” e la Consulta Intercultura.
Il presidente Pisati ha dichiarato: “si è ripartiti da dove ci eravamo lasciati con l’ultima sfilata del 2020, prima che chiudessero tutto a causa della pandemia. Siamo molto soddisfatti per il tutto esaurito di oggi, l’emozione di riuscire era tanta e vedere la soddisfazione del pubblico e dei partecipanti ci ha ripagato degli sforzi fatti in questi ultimi due anni“. Domenica 26 febbraio, ci sarà la seconda e ultima sfilata, dove verrà proclamato il carro vincitore.
