venerdì, 29 Marzo 2024

Sanremo 2023, la deputata di Fratelli d’Italia contro Rosa Chemical: “No alla propaganda gender”.

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A poco meno dell’inizio del Festival arrivano le prime polemiche, non solo per la presenza virtuale del presidente dell’ Ucraina Volodymyr Zelesky. La deputata meloniana Maddalena Morgante, riguardo alla presenza di Rosa Chemical sul palco dell’Ariston, si è mostrata preoccupata per la “propaganda gender” che Sanremo starebbe mettendo in atto. Manuel Franco Roncati in arte Rosa Chemical è in gara con il brano “Made in Italy”. Il brano in cui si parla di amore, di libertà, di sesso, di uguaglianza, ha due copertine. Una versione clean, presente in tutte le piattaforme, in cui sono raffigurati prodotti tipicamente italiani, schiacciati da un paio di piedi che per Rosa sono il nuovo simbolo dell’amore e della sessualità.

Una versione non censurata, lanciata solo su OnlyFans, su cui Rosa Chemical fa contenuti porno. Così alla Camera dei deputati, l’Onorevole Maddalena Morgante prende la parola e si esprime contro la partecipazione del cantante: «La rivoluzione fluida era arrivata già da tempo al teatro Ariston, ma trasformare il Festival di Sanremo, un appuntamento che ogni anno tiene incollati allo schermo famiglie e bambini emblema della tv tradizionale convenzionale, nell’appuntamento più gender fluid di sempre è del tutto inopportuno. Nonostante viviamo nell’era dei social network, la televisione rimane il principale canale di informazione per i cittadini. E i maggiori fruitori del mezzo televisivo rimangono i minori e le famiglie che diventano la fascia di riferimento principale per la creazione di programmi».

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