venerdì, 26 Aprile 2024

Chiede un posto per la notte ma la struttura è piena: 19enne dorme per strada e muore di freddo

Il ragazzo era venuto dall'Egitto per trovare lavoro, aveva chiesto riparo a un'associazione di volontariato ma in lista d'attesa prima di lui c'erano 170 persone. Costretto a dormire per strada, il 19enne non ce l'ha fatta.

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“Quella sera faceva freddissimo, credo fossero 9 gradi sotto zero. Entrambi non abbiamo nessuno qui a Bolzano, quindi l’unica possibilità era dormire per strada. Nei giorni precedenti avevamo fatto richiesta per un posto dove poter dormire, ma ci hanno detto che al momento erano pieni”, racconta Shabaan Alaa riguardo la morte del 19enne Mostafa Abdelaziz Abouelela, deceduto lo scorso venerdì 9 dicembre a Bolzano, sotto il cavalcavia ferroviario nella zona commerciale. La causa della morte del giovane è da ricercare nel freddo pungente, dal quale non è riuscito a trovare un riparo in quella tragica notte ed è stato quindi costretto a dormire per strada.

Il ragazzo era venuto in Italia dall’Egitto, dove la sua famiglia è rimasta, per trovare un lavoro. Il fratello, Mohamed Ahmed, racconta all’Alto Adige che “è fuggito da qui per darci un futuro. La nostra famiglia è povera, voleva renderci la vita più facile, ma ha messo a repentaglio la sua. Voleva aiutare la nostra sorella maggiore, che ha espresso il desiderio di sposarsi con il suo compagno. Il 19enne si era recato all’infopoint di Volontarius prima della sua morte, entrando nella lista d’attesa per un posto letto nel dormitorio con ben 170 persone davanti. I social sono stati inondati di messaggi di cordoglio e Mostafa verrà ricordato nella manifestazione organizzata domani, 17 dicembre alle 10:30 in piazza Università, da Bozen solidale.

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