Fino a ora, un mondiale da incorniciare quello di Lionel Messi con la sua Argentina; la Pulce ha decisamente trascinato l’Albiceleste alla finale della competizione iridata. Personalità, classe e genio per dare una seconda opportunità a sé stesso e ai suoi compagni di vincere la Coppa del Mondo, dopo la sconfitta per 0-1 contro la Germania nella finale del 2014. Dopo la clamorosa sconfitta contro l’Arabia Saudita, Messi ha dato il suo contributo essenziale in ogni singola gara; con 5 gol messi a segno finora, ha raggiunto Mbappé al top della classifica marcatori.
I record di Messi
Grandi prestazioni che hanno aiutato il 10 argentino ad infrangere diversi record durante questi campionati del mondo: con il rigore con il quale ha battuto Livakovic, Leo è diventato il miglior marcatore della nazionale argentina: 11 reti, meglio anche di Batistuta, secondo a 10. Ed è il primo argentino a segnare in 5 partite diverse di una singola edizione.
Contro la Croazia ha messo a referto un gol e un assist, diventando il primo calciatore dal 1966 con un gol e un assist in quattro match separati dei Mondiali: 2006 vs Serbia e 2022 vs Messico, Olanda e Croazia. Inoltre, sono diventate 19 le reti ai Mondiali in cui è stato coinvolto, 11 gol e 8 assist. In questo modo ha raggiunto Miroslav Klose, Ronaldo e Gerd Muller. Solo Pelé davanti a lui, a quota 20. O’Rey è nel mirino, con l’ultima partita ancora da disputare.
Un altro record che ha registrato con la semifinale riguarda il numero di presenze in Coppa del Mondo: 25. Come la Pulce solo Lothar Matthaus. Ecco allora che in finale, salvo imprevisti, diventerà l’unico a 26. Domenica bisognerà controllare il cronometro perché Lionel Messi è ad un passo anche dal primato di minuti giocati ai Mondiali (2194′), attualmente di Paolo Maldini (2217′). Mentre è già ora il calciatore con più partite da capitano nella storia dei Mondiali (18), battuto Rafael Marquez (17).