martedì, 16 Aprile 2024

Processo Ciro Grillo, parla uno degli amici indagati: “Nessuno stupro è stato consensuale sono innocente”

Durante l'udienza del processo contro Ciro Grillo e i suoni amici per la violenza sessuale su una ragazza di 19 anni, uno degli indagati ha ribadito di essere innocente: "Non ho mai commesso alcuna violenza sessuale sulla ragazza, era consenziente".

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“Oggi sono qui a ribadire la mia innocenza. Non ho mai commesso alcuna violenza sessuale sulla ragazza; con lei ho avuto un rapporto sessuale consenziente. Poi mi sono addormentato e non so cosa sia successo in seguito”. Queste le dichiarazioni spontanee di Francesco Corsiglia, indagato insieme a Ciro Grillo e gli altri amici per violenza sessuale di gruppo ai danni di una ragazza di 19 anni, avvenuta tra il 16 e il 17 luglio 2019 in un residence di Porto Cervo, in Costa Smeralda. Nell’udienza di ieri, 16 novembre, sono stati ascoltati anche i tre medici della Clinica Mangiagalli di Milano che visitarono la giovane nove giorni dopo; i titolari del B&b dove la 19enne alloggiava con un’amica e gli istruttori di Kitesuf che il pomeriggio successivo alla presunta violenza incontrarono la studentessa in spiaggia per una lezione. La ginecologa ha riferito di “non aver rilevato segni di violenza sulla ragazza”. Il medico legale ha affermato che i lividi riportati su gambe e braccia sono compatibili sia con uno stupro che con l’attività sportiva che la 19enne svolgeva in quei giorni; tesi sostenuta anche dal collegio difensivo degli indagati. In aula anche la psicologa che segue la ragazza e che ha dichiarato che la 19enne non ha ancora superato il trauma.

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