Tarda ad arrivare la nomina dell’amministratore delegato che si dovrebbe occupare delle, a quanto pare “marginali” nei piani governativi, Olimpiadi di Milano/Cortina 2026. Il presidente del Comitato Olimpico Internazionale aveva sollecitato il Governo con una lettera indirizzata a Mario Draghi, allora Presidente del Consiglio, inviata il giorno 30 settembre. Nulla è stato fatto da quel giorno, perché la persona a cui Draghi intendeva affidare l’incarico, ovvero Andrea Abodi, era stata scelta da Giorgia Meloni come ministro dello Sport. Il nome di Abodi era stato comunicato a Bach di persona proprio da Giorgia Meloni e Giovanni Malagò, durante un pomeriggio passato a Roma. Lo stesso Abodi adesso, da ministro dello Sport, rassicura tutti che nelle prossime 48 ore sarà comunicato il nome dell’amministratore delegato.
Nella lettera di Bach, oltre ai ringraziamenti per la bella giornata passata a Roma in compagnia di Malagò e della Meloni stessa, l’incoraggiamento a nominare un amministratore del comitato organizzativo delle olimpiadi dato che, come sottolineato da lui stesso, “nun c’è tempo da perde“. Amministratore che 5 settimane dopo non è ancora stato nominato e che Abodi ha fatto sapere di aver individuato e che sembra nominerà nelle prossime 48 ore. Ricordiamo che dal momento in cui verrà nominato il “capo-progetto” per Milano/Cortina dovranno passare 30 giorni, quelli necessari a smantellare il precedente Cda e a ricostituirlo. Quindi il Cio, che aveva già sollecitato i capi governativi italiani più di un mese fa, dovrà attendere minimo un altro mese nel caso in cui l’amministratore delegato venga nominato nelle prossime 48 ore.