“Dovremmo anche ascoltare i resoconti e le esperienze delle persone più colpite dalla crisi climatica. È ora di consegnare il megafono a coloro che hanno davvero storie da raccontare”, ha affermato Greta Thunberg all’agenzia di stampa svedese TT. A distanza di quattro anni del suo Sciopero scolastico per il clima, è quindi pronta a passare il testimone a tutti quelli che combattono in prima linea contro il cambiamento climatico, dichiarando che il mondo ha bisogno di “nuove prospettive”.
Negli ultimi anni, lo sciopero individuale che la Thunberg ha portato avanti di fronte al Parlamento svedese ha assunto nuove sembianze, trasformandosi in un movimento globale che ha coinvolto milioni di giovani e aperto un enorme dibattito sui pericoli del cambiamento climatico. Tuttavia, ha asserito che nel tempo è arrivata a capire quanto la crisi climatica abbia già conseguenze devastanti sulle persone. “Quindi diventa ancora più ipocrita quando le persone in Svezia, ad esempio, dicono che abbiamo tempo per adattarci e non dobbiamo temere ciò che accadrà in futuro”, ha dichiarato.
La ora 19enne Greta aveva già annunciato che non avrebbe preso parte ai colloqui della COP27, iniziati oggi a Sharm El-Sheik, definendolo un forum per il “greenwashing”. Ha anche affermato che i suoi colloqui con i leader mondiali l’hanno resa pessimista sulla loro capacità di progredire in positivo sulla questione del clima. Arrivata ormai all’ultimo anno di liceo a Stoccolma, ancora non ha deciso cosa farà dopo il diploma: “Vedremo. Se dovessi scegliere oggi, sceglierei di continuare i miei studi. Preferibilmente qualcosa che ha a che fare con problemi sociali”.
