sabato, 20 Aprile 2024

Serie A, 10a giornata: formazioni e statistiche. Occhio al derby della Mole

La 10a giornata di Serie A parte domani, sabato 15 ottobre, con Empoli-Monza. Spiccano, su tutte, le sfide tra Torino e Juventus e Lazio-Udinese. Il Napoli ospita domenica 17, alle 18.00, il Bologna; l'Inter sfida la Salernitana, il Milan va a Verona. Chiudono lunedì Sampdoria-Roma e Lecce-Fiorentina.

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Comincia domani, sabato 15 ottobre, la 10a giornata di Serie A: alle 15.00 in campo Empoli-Monza, alle 18.00 il derby della Mole tra Torino e Juventus, chiude alle 20.45 Atalanta-Sassuolo. Il lunch match della domenica si gioca a San Siro tra Inter e Salernitana, mentre nel pomeriggio la grande sfida tra Lazio e Udinese. Alle 18, la capolista Napoli sfida il Bologna, i rossoneri di Pioli, invece, chiudono alle 20.45 nella difficile trasferta di Verona. Lunedì spazio a Roma e Fiorentina che sfidano rispettivamente Sampdoria e Lecce.

Empoli-Monza, probabili formazioni

L’Empoli ospita il Monza dopo il pareggio beffardo negli ultimi minuti contro il Torino. I brianzoli, invece, sono in un momento di forma strepitoso, reduci da 3 vittorie consecutive, l’ultima in casa contro lo Spezia.

EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Ebuehi, De Winter, Luperto, Parisi; Haas, Marin, Bandinelli; Bajrami; Destro, Lammers. All. Zanetti

MONZA (3-4-3): Di Gregorio; Marlon, Pablo Marì, Izzo; Ciurria, Rovella, Sensi, Carlos Augusto; Pessina, Mota, Caprari. All. Palladino

Statistiche

Empoli e Monza si sono affrontate nel campionato 2020/21, trovando il pareggio in entrambe le sfide in Serie B – in generale, l’ultimo successo lombardo contro i toscani in campionato risale al 19 settembre 1999, 1-0 sempre nel torneo cadetto. L’Empoli ha vinto solo una delle ultime 11 sfide di Serie A contro squadre lombarde, registrando ben nove sconfitte nel parziale: l’unico successo è arrivato contro l’Atalanta lo scorso 21 maggio. L’Empoli ha perso soltanto una delle ultime otto sfide di Serie A contro formazioni neopromosse, completano nel parziale due successi e cinque pareggi. Tuttavia l’ultimo clean sheet dei toscani contro squadre provenienti dalla Serie B risale al dicembre 2016 contro il Cagliari. In quattro partite interne giocate finora in questo campionato, l’Empoli ha raccolto soltanto due punti, il suo peggior risultato in casa dopo quattro gare in Serie A dal 2003/04, stagione chiusa con la retrocessione in Serie B. Il Monza arriva da tre successi consecutivi di campionato in cui non ha subito alcun gol: l’ultima squadra neopromossa ad aver ottenuto quattro clean sheet di fila in Serie A è stata il Bologna nel 2016, mentre l’ultima con quattro successi consecutivi è stata la Juventus nel 2008.

Torino-Juventus, probabili formazioni

Derby della Mole che vale più dei semplici 3 punti: la squadra di Juric vuole tornare a vincere dopo 3 sconfitte e 1 pareggio, mentre la Juve di Massimiliano Allegri ha bisogno di un successo per provare a ripartire, sul serio, in una stagione finora molto deludente.

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Schuurs, Rodriguez; Singo, Lukic, Linetty, Lazaro; Vlasic, Radonjic; Miranchuk. All. Juric

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bremer, Bonucci, Alex Sandro; Cuadrado, Paredes, Rabiot, Kostic; Kean, Milik. All. Allegri

Statistiche

La Juventus ha perso soltanto una delle ultime 32 sfide di Serie A contro il Torino: sconfitta arrivata il 26 aprile 2015, con la rete di Andrea Pirlo che venne rimontata dai gol granata di Matteo Darmian e Fabio Quagliarella. L’ultimo clean sheet del Torino contro la Juventus in Serie A risale al 26 febbraio 2008, quando la squadra allora allenata da Walter Novellino pareggiò 0-0 contro i bianconeri di Claudio Ranieri; da allora la Vecchia Signora ha realizzato 40 reti in 22 Derby. Dopo il pareggio per 1-1 nel girone di ritorno dello scorso campionato, il Torino potrebbe restare imbattuto per due sfide consecutive di Serie A contro la Juventus per la prima volta dal 2001/02. Solo due successi per il Torino nelle ultime 12 partite giocate in casa in Serie A, in particolare, i granata non hanno trovato la via del gol in cinque delle ultime otto. La Juventus non ha vinto nessuna delle ultime sei trasferte di Serie A e non arriva a sette di fila da agosto 2010; risale inoltre sempre a 12 anni fa l’ultima striscia di tre sconfitte esterne consecutive in campionato.

Atalanta-Sassuolo, probabili formazioni

L’Atalanta di Gasperini, unica squadra ancora imbattuta di questa Serie A insieme al Napoli, ospita il Sassuolo di Dionisi. I bergamaschi hanno pareggiato per 2-2 nell’ultima gara di campionato, alla Dacia Arena contro l’Udinese. I neroverdi, invece, hanno perso in casa per 1-2 contro l’Inter.

ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello; Okoli, Demiral, Scalvini; Soppy, De Roon, Koopmeiners, Maehle; Pasalic; Lookman, Muriel. All. Gasperini

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Toljan, Erlic, Ferrari, Rogerio; Frattesi, Lopez, Thorstvedt; Laurienté, Pinamonti, Ceide. All. Dionisi

Statistiche

Il Sassuolo ha vinto l’ultimo incontro di Serie A contro l’Atalanta, dopo una serie di 15 sfide senza successi; i neroverdi, infatti, avevano vinto soltanto le prime due partite in assoluto contro la Dea nella competizione. Dopo avere tenuto la porta inviolata nelle prime tre sfide di Serie A contro l’Atalanta, il Sassuolo ha subito gol in tutte le ultime 15 contro i nerazzurri, incassando una media di 2.7 reti a incontro; in generale, solo contro la Juventus i neroverdi hanno subito più gol che contro la Dea. L’Atalanta ha vinto tutte le ultime cinque gare da squadra ospitante contro il Sassuolo in Serie A, segnando sempre almeno due reti nel parziale: l’ultima gara senza successo per la Dea risale all’8 aprile 2017. Nonostante il pareggio contro l’Udinese all’ultimo turno, questa rimane la miglior partenza dell’Atalanta in un campionato di Serie A, con 21 punti conquistati nelle prime nove gare disputate. Il Sassuolo ha tenuto la porta inviolata nelle ultime due trasferte di Serie A e nella competizione non mette in fila tre ‘clean sheet’ esterni da dicembre 2020, con Roberto De Zerbi in panchina. L’Atalanta è l’unica squadra che nella Serie A in corso non è mai stata sotto nel punteggio; dall’altra parte, il Sassuolo ha guadagnato soltanto un punto da svantaggio in questo campionato, arrivato nel pareggio contro lo Spezia a fine agosto.

Inter-Salernitana, probabili formazioni

Dopo l’impresa del Camp Nou in Champions League, l’Inter ospita la Salernitana nel lunch match della domenica. I nerazzurri hanno vinto nell’ultima di Serie A contro il Sassuolo, così come i campani, che hanno battuto in extremis l’Hellas Verona.

INTER (3-5-2): Onana; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Asllani, Calhanoglu, Gosens; Lautaro, Dzeko. All. Inzaghi S.

SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Gyomber, Fazio, Daniliuc; Candreva, Kastanos, L. Coulibaly, Vilhena, Mazzocchi; Dia, Piatek. All. Nicola

Statistiche

Nessun pareggio nei sei precedenti in Serie A tra Inter e Salernitana: quattro successi dei nerazzurri e due campani. Nello scorso campionato, l’Inter ha vinto entrambe le sfide contro la Salernitana per 5-0, diventando la prima squadra a battere con più di 4 gol di scarto una singola avversaria per due incontri consecutivi dalla stessa Inter nel 1999 contro il Lecce; mai una formazione ha ottenuto tre vittorie di fila con almeno cinque reti di scarto su una singola avversaria nella storia della competizione. L’Inter è la squadra che da più turni attende il pareggio in Serie A, tra quelle presenti in questo campionato, i nerazzurri non impattano da 18 incontri: si tratta della loro striscia più lunga senza segni X dall’inizio degli anni ’50. Dopo il successo contro il Verona nell’ultimo turno, la Salernitana potrebbe vincere due gare di fila in Serie A per la prima volta dallo scorso aprile; tuttavia, i campani sono rimasti senza successi nelle ultime sei trasferte nella competizione, con cinque pareggi seguiti dalla sconfitta contro il Sassuolo a inizio ottobre.

Lazio-Udinese, probabili formazioni

Sfida importante quella dell’Olimpico tra Lazio e Udinese: entrambe le squadre sono appaiate a quota 20 punti in classifica. Lazio e Udinese hanno perso entrambe una sola gara in campionato; i biancocelesti sono reduci dallo 0-4 rifilato alla Fiorentina, i bianconeri dalla rimonta casalinga per 2-2 contro l’Atalanta.

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Patric, Romagnoli, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. All. Sarri

UDINESE (3-5-2): Silvestri; Perez, Bijol, Ebosse; Pereyra, Lovric, Walace, Makenko, Udogie; Beto, Deulofeu. All. Sottil

Statistiche

La Lazio ha perso soltanto una delle ultime 15 sfide di Serie A contro l’Udinese; completano il parziale 10 successi e quattro pareggi. Dopo una serie di cinque successi casalinghi consecutivi in cui aveva sempre tenuto la porta inviolata, la Lazio ha subito sette reti e raccolto un solo punto nelle ultime due sfide interne di Serie A contro l’Udinese: risale al 2006 l’ultima striscia di tre gare senza sconfitte per i friulani all’Olimpico contro i biancocelesti. La Lazio ha vinto tutte le ultime quattro partite di Serie A con un punteggio complessivo di 14-0: i biancocelesti non registrano cinque clean sheet di fila nella competizione dal febbraio 2007 e potrebbero ottenere cinque successi consecutivi senza gol al passivo per la prima volta nella loro storia in Serie A. La Lazio ha tenuto la porta inviolata nelle ultime due gare di Serie A giocate in casa e non ottiene almeno tre clean sheet interni nella competizione dall’ottobre 2015. L’Udinese ha ottenuto 20 punti nelle prime nove partite stagionali di Serie A per la seconda volta nella sua storia, dopo il 2008/09, quando ottenne un pareggio alla 10ª, prima di registrare cinque sconfitte di fila.

Spezia-Cremonese, probabili formazioni

Gara giocata nelle zone basse della classifica con lo Spezia 15esimo a 8 punti e la Cremonese penultima a quota 3. Nell’ultima gara, i liguri hanno perso per 2-0 contro il Monza, mentre la Cremonese è stata battuta 1-4 in casa dal Napoli di Spalletti.

SPEZIA (3-5-2): Dragowski; Ampadu, Kiwior, Nikolaou; Holm, Agudelo, Bourabia, Kovalenko, Gyasi; Maldini, Nzola. All. Gotti

CREMONESE (4-3-1-2): Radu; Sernicola, Bianchetti, Lochoshvili, Valeri; Ascacibar, Escalante, Meité; Zanimacchia; Dessers, Okereke. All. Alvini

Statistiche

Spezia e Cremonese non si sono mai affrontate in Serie A, ma in Serie B vantano ben 24 precedenti: 11 vittorie liguri, otto lombarde e soltanto cinque pareggi, tra cui quello avvenuto nell’ultimo confronto diretto in cadetteria. Lo Spezia ha vinto in tutte le ultime sei partite casalinghe di Serie B contro la Cremonese, segnando in totale 12 gol e subendone solo quattro. Lo Spezia ha perso, senza trovare la via del gol, le ultime due gare di campionato e non ha mai collezionato tre sconfitte di fila senza segnare in Serie A. La Cremonese arriva da due pareggi consecutivi in trasferta contro Atalanta e Lecce: la squadra grigio-rossa non ha mai collezionato tre pareggi di fila fuori casa nella sua storia in Serie A. Lo Spezia ha collezionato otto punti finora: con una vittoria arriverebbe a 11 punti e migliorerebbe il suo best score nelle prime 10 partite stagionali in Serie A.

Napoli-Bologna, probabili formazioni

Il Napoli, imbattuto e in vetta al campionato, ospita il Bologna di Thiago Motta. I partenopei hanno appena conquistato l’accesso diretto agli ottavi di Champions con due giornate d’anticipo e non vogliono fermarsi in campionato. I rossoblù, invece, sono reduci dal pareggio per 1-1 contro la Sampdoria.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Kim, Mario Rui; Ndombele, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Spalletti

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Posch, Lucumi, Cambiaso; Medel, Schouten; Aebischer, Dominguez, Orsolini; Zirkzee. All. T. Motta

Statistiche

Il Napoli ha vinto tutte le ultime quattro sfide di Serie A contro il Bologna, dopo che gli emiliani avevano raccolto due successi e un pareggio nelle precedenti tre. Nelle ultime nove sfide del Napoli in casa contro il Bologna in Serie A sono arrivate ben sette vittorie campane e due sole emiliane: il pareggio non si verifica dall’1-1 del 16 gennaio 2012. Solo il Milan, 64, ha raccolto più punti del Napoli, 63, da inizio 2022 in Serie A: i campani in questo anno solare vantano il migliore attacco con 61 reti segnate. Nelle ultime 13 partite di Serie A, il Napoli ha raccolto 11 vittorie e due pareggi, realizzando 35 gol: considerando questo parziale, quella azzurra è la miglior squadra del campionato sia per punti conquistati che per gol segnati. Era dal 2015/16 che il Bologna non collezionava così pochi punti nelle prime nove gare di un campionato di Serie A e dal 2013/14 che non vinceva solo in una delle prime nove. Thiago Motta è rimasto imbattuto in entrambe le partite da allenatore in casa del Napoli in Serie A: pareggio 0-0 con il Genoa nel novembre 2019 e vittoria 1-0 con lo Spezia nel dicembre 2021.

Verona-Milan, probabili formazioni

Verona-Milan chiude la domenica di Serie A alle 20.45: gli scaligeri, terzultimi in classifica a quota 5 punti, sono alla disperata ricerca di punti per non affondare sempre più nella zona rossa del tabellone. I rossoneri, invece, dopo la discussa sconfitta contro il Chelsea in Champions League, vogliono riprendere la marci in campionato, a partire da Verona.

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Hien, Gunter, Cabal; Lazovic, Veloso, Tameze, Doig; Verdi, Hrustic; Henry. All. Bocchetti

MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Kalulu, Gabbia, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Bennacer; Krunic, Brahim Diaz, Leao; Giroud. All. Pioli

Statistiche

Il Milan ha vinto cinque delle ultime sette sfide in Serie A contro il Verona e ha trovato il successo nelle ultime tre sfide contro i veneti in ordine di tempo: non vince quattro gare di fila nel massimo torneo contro i gialloblù dal periodo 1978-1983. Verona e Milan non pareggiano al Bentegodi in Serie A addirittura dall’1-1 del 17/12/2000: nelle ultime otto in casa dei veneti tre successi dei padroni di casa e cinque rossoneri, inclusi gli ultimi tre in ordine di tempo. Quattro sconfitte di fila per il Verona in campionato: i veneti non collezionano cinque KO consecutivi in Serie A dal maggio 2018. Il Milan è l’unica squadra imbattuta in trasferta in Serie A nel 2022 e una delle tre squadre, tra quelle presenti sia nella stagione 2021/22 che in quella 2022/23, imbattute fuori casa nei maggiori cinque campionati europei in questo anno solare. In caso di vittoria a Verona, il Milan per la prima volta nella sua storia collezionerebbe almeno sette successi nelle prime 10 partite di un campionato di Serie A per tre stagioni consecutive.

Sampdoria-Roma, probabili formazioni

La Roma di José Mourinho senza Dybala, dopo il pareggio per 1-1 contro il Betis in Europa League, sfida la Sampdoria di Dejan Stankovic. Il serbo, nella sua prima gara in Serie A, ha pareggiato 1-1 contro il Bologna. La Roma, invece, ha vinto nell’ultima di Serie A, battendo 2-1 il Lecce.

SAMPDORIA (4-2-3-1): Audero; Bereszynski, Ferrari, Colley, Augello; Rincon, Vieira; Gabbiadini, Djuricic, Sabiri; Caputo. All. Stankovic

ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Pellegrini, Cristante, Spinazzola; Zaniolo; Belotti, Abraham. All. Mourinho

Statistiche

La Sampdoria non batte la Roma in un girone d’andata di Serie A dalla stagione 2015/16: da allora tre vittorie giallorosse e tre pareggi. La Roma ha vinto cinque delle ultime otto sfide contro la Sampdoria in Serie A e nel 50% di queste gare non ha subito gol: nelle precedenti otto gare i giallorossi avevano vinto solo due volte. La Roma ha vinto nell’ultima trasferta a Genova contro la Sampdoria e non colleziona due successi di fila in casa dei blucerchiati in campionato dal 2008. La Sampdoria ha pareggiato nell’ultimo match a Bologna e non riesce a rimanere due gare di fila in Serie A senza perdere da aprile: la formazione blucerchiata non vince dal 16 maggio contro la Fiorentina e sta vivendo la striscia più lunga senza successi nel massimo torneo dalle 17 partite con Walter Novellino in panchina tra febbraio e settembre 2006. Questa è l’ottava volta che la Roma vince almeno sei delle prime nove partite di un campionato di Serie A nell’era dei tre punti a vittoria e in tutte le precedenti sette stagioni ha poi concluso il torneo nelle prime tre posizioni della classifica finale.

Lecce-Fiorentina, probabili formazioni

Lecce-Fiorentina chiude la 10a giornata di Serie A, lunedì 17 ottobre alle 20.45. Il Lecce è reduce dalla sconfitta in 10 uomini per 2-1 contro la Roma. La Fiorentina, invece, ha vinto in Conference League giovedì sera, ma ha perso nell’ultima di Serie A per ben 0-4 contro la Lazio di Sarri.

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Pezzella; Gonzalez, Blin, Helgason; Strefezza, Ceesay, Banda. All. Baroni

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Dodò, Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura, Mandragora, Barak; Kouamé, Jovic, Gonzalez. All. Italiano

Statistiche

Il Lecce ha vinto nove delle 28 partite disputate in Serie A contro la Fiorentina: soltanto contro l’Udinese, la squadra salentina conta più successi nel massimo campionato. La Fiorentina ha vinto entrambe le ultime due trasferte al Via del Mare contro il Lecce in Serie A, dopo che aveva ottenuto soltanto una vittoria nelle 12 gare giocate in casa dei salentini nel massimo torneo. Il Lecce ha chiuso in parità le ultime tre sfide casalinghe di Serie A e, con il Bologna, è una delle due formazioni che conta più pareggi interni in questo campionato. La Fiorentina ha già subito quattro sconfitte in questo campionato: la Viola aveva perso quattro volte anche nei primi nove turni della scorsa Serie A, vincendo però ben cinque volte nel parziale. Le partite del Lecce sono quelle che in questa Serie A hanno visto finora meno gol negli ultimi 30 minuti di gioco: soltanto due tra segnati e subiti dai salentini.

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