Nella notte tra venerdì e sabato scorsi, a Lido di Fermo, un giovane italiano di circa 39 anni residente nella provincia, ha commesso un furto aggravato all’interno di una pizzeria. L’uomo, poco dopo le 2:30, si era introdotto nel locale in questione dotato, per sua sfortuna, di un sistema di videosorveglianza che, pochi secondi dopo il suo ingresso si è attivato e, rilevando una presenza umana all’interno di un locale che invece a quell’ora, avrebbe dovuto essere vuoto, ha trasmesso il relativo segnale di “alert” sul dispositivo mobile del gestore. Il titolare si è così precipitato presso la sua attività dove ha sorpreso il ladro mentre usciva dal locale ma, anziché farsi notare, lo ha seguito furbescamente, senza mai perderlo di vista, chiamando contestualmente il Numero Unico Europeo di emergenza 112.
L’operatore di polizia di turno presso la sala operativa, rimanendo in costante contatto telefonico con il gestore, ha inviato una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, la così detta “Volante” che, giunta in prossimità del luogo indicato, è subentrata nella chiamata facendosi dare indicazioni precise dalla vittima sempre intenta nel suo inseguimento. Grazie alle indicazioni del titolare, gli operatori hanno rintracciato l’autore del reato nei pressi di via Riva del Pescatore. Quest’ultimo, alla vista della Polizia, ha tentato la fuga, ma è stato subito raggiunto lungo la spiaggia. I due poliziotti hanno provato a bloccare il criminale, ne è così scaturita una colluttazione durante la quale l’uomo ha opposto una forte resistenza nei confronti degli agenti, i quali con non poca fatica e riportando lesioni poi curate presso l’ospedale di Fermo, sono riusciti finalmente a bloccarlo a terra.
Il soggetto, successivamente identificato, è risultato essere un noto pregiudicato, autore di vari fatti criminosi, tra i quali anche reati contro il patrimonio. Accompagnato presso gli uffici della Questura, dopo il fotosegnalamento, è stato arrestato per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, contestualmente denunciato in stato di libertà per il reato di furto aggravato commesso ai danni dell’attività commerciale e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria la quale, nella mattinata del giorno successivo, a seguito di rito direttissimo, ne ha convalidato l’arresto e sottoponendolo alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria tre volte a settimana. Il gestore del ristorante ha riferito di aver subito l’ammanco di poche decine di euro dalla cassa.
