mercoledì, 24 Aprile 2024

Lucia Perrucci e il suo romanzo gotico per ragazzi: “Un prodigioso momento metamorfico”

L'uomo convive con la metamorfosi da secoli, ecco che Lucia Perrucci ci riporta alla camera oscura e ai negativi in un romanzo gotico per ragazzi.

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Si dice che le coincidenze non esistono, o meglio siamo noi a far sì che siano tali, ma a detta dell’autrice Lucia Perrucci il suo libro senza quelle coincidenze non sarebbe tale. Non sarebbe nelle librerie e non sarebbe di certo letto e apprezzato da grandi e piccoli. Lucia Perrucci arriva nel mondo letterario con un romanzo gotico per ragazzi “La prodigiosa macchina cattura anime di Cassandra Apollinaire”.

Dalla copertina già molto curata e che di certo non cattura la sguardo, la trama è altrettanto intrigante. Ci troviamo in Francia è l’anno 1971. È il 13 ottobre, questa data è da ricordare. Un postino suona alla porta della famiglia Sélavy scatenando il finimondo: la consegna è per Louis, il gemello di René, morto in un incidente proprio due anni prima. Da allora nessuno ha più potuto nominarlo. Ma quando il pacco rivela il pezzo mancante dell’inquietante camera oscura rinchiusa nel garage e i genitori scompaiono all’improvviso, i fratelli Yves, André e René si trovano con molti interrogativi: chi è la misteriosa Cassandra Apollinaire che ha mandato il pacco? Cos’è successo ai loro genitori? Ma soprattutto: è davvero possibile riportare in vita i morti? Perché Louis è tornato. Ed è nel corpo di René.

Sulla copertina abbiamo già una chiara spiegazione di ciò che ci ritroveremo a leggere, una macchina fotografica. Essa dall’antichità era sempre stata vista come un oggetto oscuro, che catturava, per l’appunto, le anime. L’autrice ha voluto unire le credenze e la sua passione per la fotografia creando una storia originale e per tutti i gusti. Oltre alla fotografia ci ritroviamo anche l’alchimia e diversi rifermenti gotici, ma soprattutto la musica nel testo non manca, oltre alla cadenza delle frasi che sembrano comporre una canzone, la stessa autrice ha confessato che ha sognato una melodia e che successivamente l’ha fatta ricreare per contorno alla storia. “Musica e scrittura, volevo unire due parti della mia vita”.

Tra le varie tematiche trattate si trovano quello della famiglia, molto cara all’autrice e quello della tecnologia, ovvero l’utilizzo della macchina fotografica. Gli adulti in questo libro sono quasi dei fifoni, si nascondono, non parlano del lutto, i ragazzi invece sono incuranti del rischio, non conoscono la paura. Agiscono senza pensare alle conseguenze.

I nomi dei personaggi del libro “La prodigiosa macchina cattura anime di Cassandra Apollinaire” sono molto familiari, l’autrice ha infatti dichiarato che è un “tributo” a diversi artisti surrealisti quali René Magritte.

Lucia ci regala un libro completo adatto a tutte le età da leggere e scoprire il proprio negativo.

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