venerdì, 29 Marzo 2024

“Bugie di Famiglia” di Nella Frezza: “Nessun social, solo scrittura e passione”

Si punta il tutto per tutto sul talento e la passione, questa volta i followers sono solo un numero e non un valore.

Da non perdere

La casa editrice Salani, negli ultimi mesi sta proponendo nuove penne nel mondo dell’editoria. Pubblicando diversi generi, come il thriller con Morlupi senza escludere i volti giovani che scopre tramite Wattpad e porta nelle librerie, come il caso letterario di Erin Doom con il suo “Fabbricante di lacrime”, sta lanciando nel mercato novità in un mondo, quello dell’editoria, ormai, saturo e stereotipato.

Questa volta, la casa editrice ha deciso di puntare tutto su una persona “inusuale” Nella Frezza, ex insegnante classe ’42. L’editor ha scommesso il tutto per tutto su qualcuno di inaspettato, in effetti Nella è una scrittrice contro corrente, di social non ne ha. In un mondo dove i followers corrispondono alla probabilità di vendita, puntare su una nuova penna e per di più sconosciuta, è un grosso rischio.

Durante l’evento esclusivo, però, tutte le paure sono state acquietate dai lettori affiatati ed entusiasti del libro di Nella Frezza “Bugie di famiglia”.

Non tutti i segreti sono uguali. Alcuni possono travolgere una vita intera. Italia, fine anni Sessanta. Antonio, giovane medico meridionale originario di Serente, sta avviando a Roma una brillante carriera e un solido progetto di vita con Eleonora. Una domenica riceve una chiamata dall’ospedale della sua cittadina: il padre, lo stimatissimo professore e farmacista Filippo D’Amico, ha avuto un gravissimo incidente di caccia e sta morendo. Antonio si precipita al suo capezzale, ma arriva appena in tempo per raccogliere uno sconcertante segreto, che si vede costretto a sigillare perché la madre malata non ne muoia, non lo sappia il fratello e l’onore della famiglia non venga infangato.

Lo rivela soltanto a Eleonora ed entrambi saranno vittime e artefici degli sviluppi, all’inizio inimmaginabili, che da tale segreto origineranno. Le bugie, però, anche quando non hanno le gambe corte, sono molto pazienti, logorano i rapporti un poco alla volta, per poi, a distanza di anni, presentare il conto con tutti gli interessi. Al suo primo romanzo, Nella Frezza indaga con scrittura inesorabile i fragili equilibri che tengono insieme le famiglie, in ogni luogo e in ogni tempo, e il male che facciamo a noi stessi per difenderci dal giudizio degli altri.

Intrecci familiari ma anche cambiamenti epocali. Una penna un po’ di altri tempi quella di Nella che di certo potranno apprezzare in molti, i dialoghi diretti che scavano nei personaggi. Un libro che di certo cattura il lettore e lo spinge a emozionarsi.

Ultime notizie