Non accenna a fermarsi il clamoroso caos mediatico tra Alpine e Piastri. L’effetto domino scaturito dal ritiro di Vettel al termine della stagione, sta continuando a far parlare di F1 anche durante la pausa estiva. Nonostante il rifiuto da parte del campione di F2, la Alpine continua la sua battaglia contro Piastri. Ad esporsi è Otmar Szafnauer, team principal Alpine, che senza mezzi termini ha ammesso di voler andare in fondo alla questione.
“Al 90% andremo in tribunale, alla Corte Suprema. Se l’Ufficio Riconoscimento Contratti ci dà ragione, e lui vuole stare fermo un anno, allora bisogna rivolgersi all’Alta Corte per avere un risarcimento”. I destini di Piastri e della Alpine si erano già intrecciati lo scorso anno durante alcuni test, ma oggi la situazione è totalmente diversa, a tal punto da definirla rovente. Sono infatti questi i sentimenti che trapelano, come dimostrano ancora una volta le parole di Szafnauer a El Confidencial: “Abbiamo speso molto denaro per preparare Oscar al suo futuro in F1, e se in quel futuro non sarà con noi, riteniamo giusto chiedere un risarcimento”.