giovedì, 25 Aprile 2024

F1, Piastri smentisce la firma con Alpine: “Non ho firmato nessun contratto per il prossimo anno”

L'australiano Piastri, annunciato dal team francese come sostituto di Alonso per il 2023, smentisce: «È sbagliato, non guiderò per loro il prossimo anno». Lui spera ancora nella McLaren al posto dell'ex Alpine Ricciardo.

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C’è un piccolo colpo di scena sul pilota che dovrebbe sostituire nel team francese di Formula 1 Alpine il due volte campione del mondo Fernando Alonso, prossimo ad accasarsi alla Aston Martin.

Cosa è accaduto

Meno di due ore dopo un annuncio della Alpine in cui affermava che Oscar Piastri sarebbe stato promosso da pilota di riserva a primo pilota insieme ad Esteban Ocon per la stagione 22/23, il 21enne australiano ha twittato che non sarebbe stato così. “Ho inteso che, senza il mio accordo, l’Alpine ha diffuso un comunicato nel tardo pomeriggio di oggi che sarò un loro pilota l’anno prossimo. Ma è sbagliato – scrive sui social Piastri – io non ho firmato contratti con l’Alpine e non guiderò una Alpine il prossimo anno“. La squadra francese aveva annunciato che la decisione era stata presa “in linea con gli impegni presi dal team” con Piastri, entrato a far parte della Academy dopo aver vinto il titolo della Formula Renault Eurocup nel 2019. Nel 2020 ha vinto il titolo di Formula 3 e l’anno scorso quello di Formula 2.

Il motivo della smentita

Piastri, i cui affari sono curati dall’ex Red Bull Mark Webber, avrebbe puntato alla McLaren, al posto di Daniel Ricciardo. Le trattative con Zak Brown sarebbero state condotte nelle ultime settimane quando il rinnovo di Alonso sembrava una formalità. Poi si è inserito nei negoziati il patron dell’Aston Martin Lawrence Stroll e lo scenario è completamente cambiato perché l’Alpine si è trovata spiazzata.

Il possibile ritorno

L’annuncio unilaterale della scuderia francese potrebbe essere stato fatto in base a una clausola che dà la possibilità al team di promuovere il ragazzo dall’Academy al team principale. Ma a questo punto non è da escludere il ritorno di Ricciardo all’Alpine, squadra con la quale ha già corso nel 2019 e 2020. Dall’altra parte il team di Woking sarebbe contento di «liberarsi» di Ricciardo (che ha ancora un anno di contratto) alleggerendo il monte salari e ingaggiando un debuttante da affiancare a Lando Norris.

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