venerdì, 29 Marzo 2024

Covid, report Iss: Rt e incidenza casi in calo. Ok alle somministrazioni dei vaccini nelle farmacie

Rt e incidenza casi settimanali da Covd-19 in calo. È arrivato l'ok per le vaccinazioni nelle farmacie. Le somministrazioni potranno essere eseguite in un'apposita area esterna adiacente alla farmacia o in un'area interna, purché sia separata dagli spazi riservati all'accoglienza e alle altre attività di routine.

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Scende gradualmente l’incidenza settimanale a livello nazionale dei casi da Covid-19; anche l’Rt è in diminuzione rispetto alla settimana precedente, ma oltre la soglia epidemica, registrando un 1,03. È quanto si apprende dall’ultimo monitoraggio settimanale dell’ISS (Istituto Superiore Sanità). Nel nostro Paese, ci sono 60.381 nuovi casi Covid-19 su 296.304 tamponi processati. I decessi verificati sono stati 199 nelle ultime 24 ore.

Secondo quanto si legge dal monitoraggio, procede la discesa dei nuovi casi, -25% in una settimana, in calo ricoveri, +1,4%, e tasso di occupazione nelle terapie intensive, +5,1%, mentre restano ancora in aumento i decessi registrati, +23,8%. La percentuale dei casi di Covid-19 rilevati mediante attività di tracciamento dei contatti è in netto aumento rispetto alla scorsa settimana, 12% contro 11%. Anche la percentuale dei casi rilevati mediante la comparsa dei sintomi è in crescita, 43% contro 40,5% dei giorni addietro, mentre subisce un lieve calo la percentuale dei contagi rilevati tramite attività di screening, 46% contro 48%.

Ok al protocollo per la somministrazione dei vaccini nelle farmacie

Vaccini anche nelle farmacie. È quanto si apprende nel protocollo siglato tra Governo, Regioni, Federfarma e Assofarm, che pone le basi per una stretta collaborazione tra le parti, già avviata nella fase più critica dell’emergenza pandemica. Per prenotarsi, bisognerà tenere conto dei programmi di individuazione della popolazione di riferimento dalle Autorità sanitarie competenti. Stando al protocollo, le vaccinazioni potranno essere eseguite in un’apposita area esterna adiacente alla farmacia o in un’area interna, a patto che quest’ultima sia separata dagli spazi riservati all’accoglienza e alle altre attività di routine. La somministrazione, tuttavia, non sarà effettuata sui soggetti più fragili.

Come di prassi, ci si potrà vaccinare solo dopo aver mostrato la tessera sanitaria e aver firmato il consenso in riferimento al trattamento sanitario e alla valutazione sull’idoneità. Dopo aver completato la somministrazione, il soggetto dovrà restare per almeno 15 minuti in un’area apposita, al fine di verificare che tutto proceda per il meglio e che non ci siano reazioni negative. Qualora dovesse verificarsi una situazione avversa, il farmacista dovrà avvisare tempestivamente i sanitari del 118. Chi si vaccina, otterrà poi un attestato e il farmacista incaricato inserirà i vari dati di somministrazione in un’apposita piattaforma informatica. Il compenso per ogni somministrazione sarà di 6,16 euro e i farmacisti potranno fare richiesta alla Asl territoriale.

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