venerdì, 26 Aprile 2024

MUSIC FOR CHANGE, Musica contro le mafie: Aperte sulla piattaforma le votazioni per i SEMIFINALISTI

Con 803 artisti iscritti Music for Change chiude il bando 2022, registrando un numero record mai raggiunto prima e una crescita del 10% rispetto all’ultima edizione e confermando la vocazione del premio come importante sostegno della creazione musicale.

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Con 803 artisti iscritti Music for Change chiude il bando 2022, registrando un numero record mai raggiunto prima e una crescita del 10% rispetto all’ultima edizione e confermando la vocazione del premio come importante sostegno della creazione musicale.

Tra tutti i partecipanti- il 40% dei quali provenienti dal Sud e dalle Isole, il 37% dal Nord e il 23% dal Centro- 287 sono stati selezionati dalla commissione interna per passere alla fase successiva: la fase Casting con cui il concorso entra nel vivo.

Da questo momento infatti sarà una giuria composita ed eterogenea, a selezionare i 25 artisti ritenuti meritevoli di passare alle audizioni live che li porteranno direttamente alle semifinali. . del 3 e 4 settembre presso il Mood Social Club di Rende (CS)”

A tutela della massima trasparenza del concorso e nell’ottica della più ampia partecipazione anche del pubblico, tutti possono partecipare alla selezione votando il proprio artista preferito tramite la piattaforma Music For Change.

I voti di questa giuria, c.d “social” si sommeranno a quelli della giuria “Casting”, formata da cinque selezionati esponenti di prim’ordine del mondo della musica: Siliva Danielli – condirettrice di Billboard, Diletta Parlangeli– conduttrice e giornalista di Rai Radio 2 e Rai Play, Claudia Mazziotta redattrice di Rockit, Gianni Maroccoloproduttore e musicista, e Gennaro de Rosa – direttore artistico di Music for change.

Infine, la terza giuria che concorre alla selezione è quella “Alpha Zoomer” che sulla scia delle partnership e degli obiettivi sociali del premio, è formata da giovani  tra i 10 e 25 anni che ne hanno fatto richiesta; giovani dell’Area Penale esterna ed interna di Milano, Bologna, Bari, Airola (BN) e Catanzaro grazie alla partnership con “Crisi Come opportunità” e “Associazione Nazionale Teatri e Giustizia Minorile” e dai giovani partecipanti a “E!State Liberi!”, i campi di impegno e formazione sui beni confiscati.

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