venerdì, 29 Marzo 2024

Mondiali di atletica, a Eugene Tamberi salta ad alta tensione

Gimbo proverà a confermare la prestazione di Tokyo 2020. La marcia di avvicinamento dell'atleta ai mondiali, però, non è stata delle più serene a causa di un problema muscolare che lo ha accompagnato durante la stagione di preparazione.

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Gianmarco Tamberi ci riprova. L’appuntamento segnato in rosso per il campione olimpico di salto in alto a Tokyo 2020 è quello di venerdì 15 luglio alle 19,10 ore italiane, giornata nella quale sono previste le qualificazioni all’eventuale finale prevista per martedì 19.

La medaglia d’oro conquistata nella rassegna a cinque cerchi dodici mesi fa dovrebbe porre Gimbo tra i favoriti del pronostico, eppure sono tante le incertezze e le tensioni che stanno accompagnando l’atleta marchigiano all’evento iridato. I problemi fisici che hanno tormentato l’altro eroe olimpico Marcell Jacobs hanno condizionato anche Halfshave nella marcia di avvicinamento a Eugene 2022. Tamberi ha sofferto per quasi tutta la stagione di un problema muscolare alla gamba sinistra, quella di stacco per intenderci, che ha inevitabilmente limitato la performance in pedana.

L’atleta delle Fiamme Oro non ha nascosto un certo nervosismo. Emblematica in tal senso la lite con l’avversario Frassinotti durante gli ultimi campionati italiani a Rieti, poi vinti con la misura di 2.26m, ben undici centimetri sotto la prestazione di Tokyo. Nella convulsa ricerca della migliore forma Tamberi aveva anche licenziato dal ruolo di allenatore – salvo poi reintegrarlo qualche giorno dopo – il papà Marco. Insomma una serie di segnali non proprio incoraggianti in vista dell’appuntamento più atteso dell’anno, nel quale Gimbo dovrà cacciare il cosiddetto coniglio dal cilindro per competere ai massimi livelli con atleti del calibro di Mutaz Essa Barshim, alla ricerca del terzo titolo iridato consecutivo dopo aver diviso con Tamberi l’alloro olimpico.

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