martedì, 19 Marzo 2024

Aquila, auto travolge bimbi in un asilo. Il figlio 11enne: “Non ho tolto il freno a mano”. La madre: “Siamo distrutti”

Sempre più fitto il giallo sul freno a mano inserito o meno nell'auto che ha travolto ieri sei bimbi nel giardino di un asilo nido dell'Aquila, uccidendone uno. Il figlio di 11 anni a bordo della Volkswagen Passat giura di non aver tolto la marcia, la madre è certa di averla inserita. La donna è ora indagata per omicidio stradale.

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Un incidente terribile ha sconvolto L’Aquila ieri. Zhorova Balabanova, madre di 38 anni, ha parcheggiato la sua Volkswagen Passat su una piccola rampa interna che conduce a un parco giochi dell’asilo nido delle sue due gemelline; l’auto, con a bordo suo figlio adolescente, ha sfondato il cancelletto del giardino ed è piombata addosso a sei bambini, uccidendo il piccolo Tommaso, 4 anni.

Ieri sera è stato ascoltato negli uffici della Squadra mobile l’11enne che era presente sull’auto impazzita, alla presenza di uno psicologo e dei suoi genitori, entrambi cittadini bulgari residenti da tempo in Italia. Il ragazzino ha assicurato di non aver tolto il freno a mano e di aver fatto di tutto per evitare la caduta dell’auto, scongiurando tutte le ipotesi fatte subito dopo il terribile incidente. Secondo il suo racconto pare che la rampa su cui era parcheggiata l’auto fosse talmente breve da non avergli lasciato il tempo neanche di tentare una sterzata.

La versione della madre

Sono certa di aver lasciato la macchina con la marcia inserita, quando sono andata a scuola riprendere le mie figlie, le gemelline. All’improvviso, però, l’ho vista passare e ho provato a bloccarne la corsa, ma non è stato possibile“. Questa la versione raccontata dalla madre oggi, intorno alle 14:30. Secondo le sue dichiarazioni, il freno a mano dell’auto si sarebbe quindi disattivato finendo per travolgere i piccoli.

“Siamo distrutti e addolorati, chiediamo e chiederemo ancora scusa alla famiglia del povero Tommaso e dei bambini feriti”, così all’Ansa Balabanova, al momento indagata per omicidio stradale. “Me la sono vista passare avanti ho provato a fermare la macchina con le mani ma non ci sono riuscita – ha detto – Mio figlio durante la corsa ha cercato di uscire dalla macchina sbattendo la testa dentro l’abitacolo. Io e tutta la mia famiglia non riusciamo a darci pace, questa tragedia ci segnerà per la vita. Siamo sconvolti, addolorati. Le mie figlie hanno visto le drammatiche scene e sono sotto shock”.

Non ci tocca che aspettare l’esame sul freno a mano elettronico per capire cosa sia successo. C’è da dire che mentre per i freni di tipo meccanico non resta alcuna traccia dell’utilizzo, per quello elettronico si potrà, invece, verificare la centralina di controllo. Le indagini della Squadra Mobile aquilana proseguono però anche sulla questione della sicurezza all’esterno dell’asilo e negli spazi circostanti. Venerdì la donna sarà ascoltata per la prima volta dal pm Stefano Gallo. Gli inquirenti dovranno fare chiarezza anche sulle dichiarazioni della coppia madre e figlio riportate dai media.

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