venerdì, 29 Marzo 2024

Abbandonato da piccolo al cassonetto: deceduto 14enne disabile “adottato” dalla comunità

Era diventato il figlio della comunità quando era stato abbandonato dai suoi genitori. Il ragazzo era nato con gravi disabilità: sordo, non vedente e con problemi respiratori, oltre ad alcune patologie. Le sue condizioni si sono aggravate durante l'ultimo intervento.

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“Se ne è andato Giuliano, il nostro Giuliano. È spirato all’ospedale Santobono a Napoli, dove era ricoverato e dove era stato operato. I medici hanno tentato inutilmente di rianimarlo, non ce l’ha fatta”. Così il sindaco di Marcianise Antonello Velardi ha dato il suo saluto a Giuliano Margherita. Il ragazzo era sordo, non vedente e con problemi respiratori, oltre a soffrire di patologie. Ricoverato nei giorni scorsi, il ragazzino è deceduto dopo l’ultimo intervento. Il 14enne era stato abbandonato alla nascita vicino a dei cassonetti della spazzatura. Il suo nome completo era in realtà l’accostamento dei nomi delle due persone che lo avevano ritrovato. Da quel momento era diventato il figlio di tutta la comunità.

Sulle prime, Giuliano era arrivato in un centro di accoglienza. Poi una famiglia aveva deciso di adottarlo. Infine, i neo genitori avrebbero fatto un passo indietro. Il piccolo è tornato così in consegna al centro di accoglienza. In 14 anni non si sono mai presentati parenti o collegamenti alla famiglia di origine. Per legge, in questi casi è il sindaco che ottiene la patria potestà. È quello che è successo a Marcianise. “È una notizia che non avrei mai voluto dare. Abbiamo perso. Ci restano solo le lacrime” conclude il primo cittadino.

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