“Con la legge di Bilancio per il 2022, tale intervento è stato esteso agli aumenti registrati nel secondo semestre 2021”. Così il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Enrico Giovannini spiega come il Governo intende intervenire contro l’aumento dei costi nel settore delle costruzioni.
L’esecutivo ha messo a disposizione un fondo, che coprirà i costi del 2021 e quelli del primo semestre 2022. La notizia è arrivata dallo stesso Giovannini durante un’audizione sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza al Senato. Il Fondo per il 2021 ha ottenuto finanziamenti per 200 milioni di euro. Le stazioni appaltanti possono accedere al Fondo informando il Ministero.
” (…) 270 milioni di euro per le compensazioni delle variazioni dei costi relativi al primo semestre 2022 per i contratti in corso, mentre per le nuove opere il Fondo finora costituito ammonta a 280 milioni di euro” spiega il Ministro. Ci sarà una procedura informatica da seguire a questo scopo, in modo da accelerare verifiche e pagamenti. Nel 2021 avevano fatto richiesta di accesso al Fondo 398 stazioni appaltanti, per un totale di 52,5 milioni di euro. La procedura dovrebbe concludersi a metà aprile 2022.
“In particolare la variazione percentuale media dei 56 materiali è stata pari al 19%, per circa i due terzi dei materiali la variazione è stata superiore all’8 per cento (pre-condizione per essere oggetto di compensazione), per oltre un terzo dei materiali la variazione è stata superiore al 20%” conclude Enrico Giovannini. I dati degli aumenti sono arrivati dall’Istat, dai Provveditorati e dalle Camere di Commercio locali.