venerdì, 29 Marzo 2024

Marche, 180 chili di vongole senza etichettatura e tracciabilità: scatta il maxi sequestro. Tutto rigettato in mare

Nelle aree portuali di San Benedetto del Tronto e Porto San Giorgio fermati 4 individui pronti a commerciale illegalmente i molluschi. Sanzioni da 1000 a 6mila euro.

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Maxi sequestro, oggi 21 febbraio, nelle Marche da parte della Guardia di Finanza in qualità di polizia del mare. I militari hanno sequestrato 180 kg di vongole perché prive di etichettatura e tracciabilità. Le Fiamme Gialle si sono concentrate sulle attività di sbarco e commercializzazione dei prodotti del mare. Hanno avviato controlli nelle aree portuali di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) e Porto San Giorgio (Fermo). Nella prima area hanno individuato e fermato un soggetto operante nel settore della pesca pronto ad occultare furtivamente in auto 60 kg di vongole irregolari, già confezionate in 7 retine.

Nella seconda area, prima hanno scovato altri due soggetti con 70 kg di vongole già confezionate e sempre sprovviste della documentazione igienico-sanitaria; subito dopo hanno scoperto un altro individuo, nella stessa area, con 50 kg di vongole nascoste in un borsone e in dei secchi senza documentazione per la tracciabilità. I molluschi bivalvi erano pronti per la commercializzazione illegale. I 3 furbetti del mare dovranno pagare delle sanzioni amministrative da 1000 a 6mila euro.Tutto il bottino delle varie operazioni è stato sequestrato e successivamente reimmesso in mare subito dopo il permesso da parte dell’Autorità sanitaria veterinaria, così hanno contribuito al ripopolamento marino.

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