sabato, 20 Aprile 2024

Coppa Italia, la Lazio elimina l’Udinese ai supplementari. Cuadrado show nella vittoria della Juve sulla Samp

L'Udinese porta la Lazio ai supplementari ma viene battuta di misura per 1-0. La Juventus vince 4-1 contro la Sampdoria, Cuadrado nominato uomo partita.

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Proseguono le sfide degli ottavi di finale di Coppa Italia: ai quarti sono già passate Fiorentina, Atalanta e Milan, a discapito delle eliminate Napoli, Venezia e Genoa. Sarri e Cioffi hanno applicato molto turnover per la sfida delle 17:30 tra Lazio e Udinese: i padroni di casa hanno dominato nel possesso palla, ma gli ospiti hanno tenuto testa pareggiando il numero delle occasioni create, tanto che le reti sono rimaste bianche per tutto il tempo regolamentare.

Difatti sono serviti i supplementari alla Lazio per riuscire a segnare un gol e battere l’Udinese, e lo deve al solito Ciro Immobile che era partito dalla panchina per poi subentrare al 71′ minuto al posto di Muriqi: al 106′ minuto c’è un lancio lunghissimo di Cataldi che taglia tutto il campo, Immobile aggancia in mezzo alla copertura di due avversari e scavalca il portiere con un pallonetto morbido che vale la vittoria del match ed il passaggio ai quarti di finale. La Lazio di Maurizio Sarri affronterà il Milan di Stefano Pioli a San Siro, mentre per l’Udinese di Gabriele Cioffi termina qui il cammino di questa stagione nella coppa nazionale.

Alle 21:00 tocca alla Juventus di Max Allegri, oggi assente per squalifica, e alla Sampdoria che, appena due giorni fa, ha esonerato Roberto D’Aversa e, in attesa del ritorno in panchina di Marco Giampaolo, ha affidato la guida della squadra a Felice Tufano, allenatore della Primavera doriana. Anche queste due squadre hanno effettuato non poco turnover, seppure per la Juventus si tratti più che altro di scelte forzate a causa delle diverse assenze dovute a squalifiche ed infortuni. Per i primi 25 minuti del match è stato il rimbombante giro palla della Juve intorno all’area di rigore avversaria a fare da protagonista. Pochi sguizzi e occasioni, per lo più create da Juan Cuadrado, lo stesso che si incarica di battere il calcio di punizione dal limite con cui è stata sbloccata la partita: Morata viene abbattuto ad un passo dall’area della Samp, il colombiano batte la punizione e buca sia la barriera che la rete avversaria, eludendo l’intervento di Falcone forse anche grazie ad una leggera deviazione.

Per Cuadrado, per altro sceso oggi in campo con la fascia di capitano al braccio, si tratta della rete numero 24 in bianconero. Passano circa sessanta secondi che i piemontesi trovano subito il raddoppio: uno-due micidiale di Cuadrado e Morata nei pressi dell’area blucerchiata, lo spagnolo buca la rete della Samp e segna il 2-0. Il direttore di gara accoglie le rumorose proteste dei calciatori doriani per un presunto fallo subito poco prima del gol bianconero e va a ricontrollare l’azione allo schermo del VAR: in effetti l’arbitro può constatare un fallo commesso da Rabiot ai danni di Rincon, ex di questa partita, ed annulla la rete di Morata, facendo tornare il risultato sull’1-0. La partita continua a farla esclusivamente la Juventus che cerca di raddoppiare il risultato con diverse occasioni fino allo scadere della prima frazione di gara, ma senza riuscirci, anche grazie alle ottime risposte di Falcone.

Alla Juventus bastano poco più di cinque minuti dall’inizio del secondo tempo per riuscire a trovare il 2-0, e stavolta è tutto regolare: schema da calcio d’angolo, Cuadrado serve Arthur che pennella un pallone al bacio sulla testa di Rugani, il quale anticipa Magnani e infila la sfera in rete. Già nel primo tempo, il difensore juventino aveva sfiorato in più occasioni il gol e, con la rete ritrovata questa sera, spera senza dubbio di aggiungersi a quei giocatori rinati in questa stagione sotto la guida di Max Allegri, come De Sciglio e Bernardeschi. Poco più di dieci minuti dopo, torna in partita la Sampdoria: distratta la difesa bianconera, Augello crossa in area avversaria, un velo favorisce Conti che controlla perfettamente e calcia d’esterno, battendo Perin e segnando un gran gol alla sua prima partita da titolare con la maglia blucerchiata.

Non vuole rischiare la Juventus, che non tarda a segnare il gol del 3-1: pasticcio della difesa doriana con Falcone che rinvia verso Magnani, il quale viene sorpreso ed anticipato da Locatelli. La palla arriva immediatamente dalle parti di Dybala, entrato in campo da appena cinque minuti, che non perdona l’errore avversario e rimargina il doppio distacco della propria squadra, provocando il boato dei 5mila tifosi presenti allo stadio che mostrano tutto il proprio appoggio e sostegno nei confronti del numero 10 bianconero, attorno al quale negli ultimi giorni si moltiplicano le voci su un possibile addio a costo zero al termine di questa stagione.

Al 76′ minuto guadagna un calcio di rigore per la Juventus il neo entrato Marley Aké, atterrato in area da Augello: sul dischetto si presenta Álvaro Morata che calcia benissimo e batte Falcone, segnando così la rete del 4-1. Termina con questo risultato il match giocato e vinto senza grosse difficoltà dalla Juventus, che ai quarti di finale affronterà la vincente tra Sassuolo e Cagliari che si sfideranno domani. Dopo l’Udinese, anche la Sampdoria viene oggi eliminata agli ottavi di finale, rinunciando così a proseguire il cammino in Coppa Italia che riprenderà il 9 febbraio.

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