Subito dopo la notizia di scarcerazione di Patrik Zaki, il premier Mario Draghi si è detto molto soddisfatto per l’avvenuta liberazione. Il Governo italiano, infatti, aveva riposto la massima attenzione nel seguire la sua vicenda, che però, non finisce qui. Infatti, nonostante la buona notizia della sua scarcerazione, lo studente non è stato assolto dal reato ipoteticamente da lui commesso secondo le autorità egiziane. Infatti, lo studente del GEMMA che dovrà ripresentarsi davanti alla corte il prossimo 1 febbraio.