venerdì, 29 Marzo 2024

Stretta sui contanti, da gennaio limiti sui pagamenti: in cash solo sotto i mille euro

Con l'inizio del nuovo anno torna ad abbassarsi il limite per i pagamenti in contanti. Sopra i 999,99 euro scatta la multa.

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Dall’1 gennaio 2022 non sarà più possibile pagare più di mille euro in contanti per qualunque tipologia di acquisto. La nuova soglia, già stata prevista nel 2019 nel decreto fiscale collegato alla legge di Bilancio 2020, è stata di recente confermata dal ministero dell’Economia e delle Finanze.

Il nuovo tetto di 999,99 euro viene applicato a tutti i tipi di pagamento, dunque non solo acquisti, ma anche donazioni, il pagamento di una prestazione professionale e prestiti, che dovranno essere giustificati ed effettuati con pagamenti tracciabili. Nessun cambiamento per prelievi e versamenti in banca: trattandosi di movimenti che interessano una sola persona, sarà lecito ritirare dal proprio conto 1.500 euro. Non sarà però consentito utilizzarli tutti insieme per un unico pagamento. Stessa cosa per i versamenti. Sono consentiti anche i pagamenti misti, utilizzando sia i contanti sia uno strumento tracciabile come assegno, bonifico e carta di credito; fondamentale è che la somma in contanti sia sempre sotto il limite di 999,99 euro. La soglia deve essere rispettata anche da chi riceve il denaro, non solo da chi paga, pena una sanzione minima di mille euro. Tuttavia la regola non vale per tutti. Professionisti e chiunque non segnali le irregolarità alle direzioni territoriali rischiano una multa da 3mila a 15mila euro.

 

 

 

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