Sono terminate intorno alle 13 le operazioni dei Vigili del Fuoco per la rimozione della cabina della funivia del Mottarone precipitata lo scorso 23 maggio. L’intervento è cominciato alle 10 di questa mattina con il trasporto a valle dei rottami con l’utilizzo dell’elicottero S64 “Cochise” di stanza nell’aeroporto di Cuneo, mentre i trasporti secondari sono avvenuti con l’elicottero AW139 del reparto volo di Malpensa.
La cabina è stata portata nel vicino campo sportivo di Gignese, da dove sarà trasferita via terra con un autoarticolato dei pompieri in un capannone a Fondo Toce.
“Oggi stesso i periti con i consulenti di tutte le parti, compresi i nostri, si recheranno nel luogo di custodia della cabina per iniziare ad analizzare carrello e testa fusa”, ha detto la procuratrice di Verbania, Olimpia Bossi, al termine delle operazioni. “L’udienza resta fissata, vedremo che cosa riescono a fare i periti queste settimane – ha poi aggiunto. Se ci sarà un rinvio, sarà il giudice a stabilirlo”. “Sono previste operazioni sul posto; se poi ci saranno accertamenti tecnici di laboratorio, vedremo il da farsi. Quello che posso dire è che sono state adottate tutte le cautele necessarie e idonee a preservare lo stato del relitto”, ha concluso.