giovedì, 25 Aprile 2024

Serie A, Mou cade a Venezia. Il Verona in 9 uomini ferma il Napoli: 1-1

Il racconto della domenica sportiva di Serie A in attesa del derby di Milano che chiuderà la giornata: il Venezia vince con la Roma, Bologna. Udinese e Lazio battono Samp, Sassuolo e Salernitana. Il Verona ferma il Napoli.

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In attesa del derby di Milano che chiuderà la dodicesima giornata di Serie A, nel pomeriggio di questa domenica sportiva si sono giocate ben cinque partite, tutte ricche di gol ed emozioni.

Alle 12:30 si è giocata Venezia-Roma in un match che avrà sicuramente fatto rimanere il pranzo domenicale sullo stomaco dei tifosi giallorossi: Mourinho cambia assetto e passa al modulo 3-4-1-2 per rompere gli schemi dopo i tanti risultati negativi degli ultimi tempi, lasciando in panchina giocatori del calibro di Mkhitaryan e Zaniolo. Dopo appena tre minuti, la partita è stata sbloccata dalla rete di Mattia Caldara, che ha permesso ai Leoni Alati di giocare il primo tempo con il risultato a favore fino ai minuti finali della prima frazione di gara, quando Shomurodov e Abraham mettono a segno un gol a testa, facendo rientrare la Roma negli spogliatoi avanti per 1-2. Nel secondo tempo, il Venezia ottiene un calcio di rigore per un contatto tra Caldara e Cristante, molto contestato dai giallorossi per un presunto fallo di Kiyine ai danni di Ibañez avvenuto poco prima. Aramu non sbaglia dagli 11 metri e pareggia il risultato per il Venezia che, dopo meno di dieci minuti, riesce addirittura a portarsi in vantaggio con la rete di Okereke. Risulta inutile l’assalto della Roma alla porta avversaria nei minuti finali, la partita termina con il risultato di 3-2 a favore del Venezia e ora sembra essere davvero “crisi-Roma”.

Alle 15:00 si giocano in contemporanea le partite Sampdoria-Bologna e Udinese-Sassuolo. Il primo match vede vincere in trasferta la squadra di Siniša Mihajlović dopo un primo tempo chiuso a reti bianche. La seconda frazione si apre immediatamente con la rete di Mattias Svanberg sull’assist di uno degli ex della partita, Roberto Soriano; al 77′ riesce a pareggiare Thorsby per i blucerchiati, ma la luce di speranza generata dalle rete del centrocampista norvegese dura pochi secondi, poiché dopo un solo minuto ci ha pensato Marko Arnautović a riportare il Bologna in vantaggio. Il match termina con il risultato di 1-2 a favore dei rossoblù che si allontanano ancora di più dalla zona retrocessione.

Alla Dacia Arena va in scena il combattuto incontro tra friulani ed emiliani, con Gerard Deulofeu che sblocca la partita dopo appena 8 minuti e Mimmo Berardi che pareggia subito al quarto d’ora sfruttando un madornale errore di Silvestri. Nel tempo restante della prima frazione di gara fa tutto Davide Frattesi: il giovane centrocampista mette prima a segno la rete dell’1-2 per i neroverdi e dieci minuti dopo si rende protagonista di uno sfortunato autogol deviando il tiro di Molina diretto verso la porta difesa da Andrea Consigli. Il risultato di 2-2 con il quale si è chiuso il primo tempo cambia nei primissimi minuti della seconda metà di partita con il gol di Beto per l’Udinese, che si rivelerà decisivo per la vittoria finale per 3-2 dei padroni di casa sul Sassuolo di Alessio Dionisi.

Alle 18:00 tocca alla capolista: il Napoli affronta l’Hellas Verona in una partita che viene sbloccata già prima del quarto d’ora dal gol del ‘Cholito’ Simeone, che mette a segno l’ennesima rete delle ultime partite e colpisce un’altra big dopo il poker rifilato alla Lazio e la doppietta messa a segno contro la Juventus. Il vantaggio degli ospiti dura relativamente poco, in quanto dopo appena cinque minuti va a segno Giovanni Di Lorenzo ristabilendo la parità che si mantiene anche per tutto il secondo tempo. Le speranze del Napoli si riaccendono nei minuti finali quando il Verona resta prima in 10 per l’espulsione di Daniel Bessa all’88’ e poi addirittura in 9 per quella di Kalinic al 93′, entrambi mandati sotto la doccia a seguito dei due cartellini gialli ricevuti a testa, ma ogni tentativo di segnare il gol partita, compreso un palo di Mertens al 90′, risulta essere vano. Il Verona, con due uomini in meno sul finale, ferma il Napoli sul pareggio di 1-1 e stasera il Milan avrà un motivazione in più per cercare di portare a casa il derby di Milano: la possibilità di essere capolista solitaria.

Nel frattempo, allo Stadio Olimpico di Roma si sfidano Lazio e Salernitana: alla mezz’ora di gara si portano in vantaggio i padroni di casa e il gol non poteva che segnarlo Ciro Immobile, recentemente diventato il miglior marcatore della storia della Lazio con i suoi 160 gol in maglia biancoceleste, oggi diventati già 161, superando Silvio Piola che di reti con questa casacca ne aveva segnate 159. Cinque minuti dopo la rete del bomber numero 17, arriva il gol del 2-0 con Pedro, il quale pochi minuti dopo divora anche l’occasione doppietta. Negli ultimi venti minuti del match, torna a segnare anche Luis Alberto, nelle ultime settimane finito al centro di discussioni legate alle scelte di mister Sarri di lasciarlo più volte in panchina. È il 3-0 per la Lazio.

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