Nelle settimane a venire, Facebook chiuderà il sistema di riconoscimento facciale che dal dicembre del 2010 permette di riconoscere i volti e l’identità delle persone presenti in fotografie e video, in modo da velocizzare l’opzione di tag per gli utenti. L’annuncio è stato fatto da Jerome Presenti, vice presidente della divisione Intelligenza artificiale di Facebook: “Le autorità di regolamentazione sono ancora intente a fornire un chiaro sistema di regole che disciplinano il suo utilizzo – ha annunciato Pesenti – e in questa incertezza crediamo che limitare l’uso del riconoscimento facciale a una serie limitata di casi sia appropriato”.
Il software di riconoscimento facciale aveva permesso al colosso social di Mark Zuckerberg di creare un vero e proprio archivio multimediale e ciò era sempre stato oggetto di grandi discussioni a cause di presunte violazioni della privacy, in quanto questi archivi potessero essere utilizzati da chiunque per riconoscere e rintracciare una qualsiasi persona, magari da un malintenzionato, ma anche dalle Forze dell’Ordine e dai governi che possono far uso di questi archivi violando i diritti umani.