L’altoforno 2 delle Acciaierie d’Italia, ex ILVA, non è più sotto sequestro. Questa la sentenza del Tribunale di Taranto, dopo che comunque era stata concessa la facoltà d’uso al polo siderurgico, ma a determinate condizioni. Proprio Acciaierie d’Italia ha comunicato la decisione arrivata dai giudici del capoluogo ionico. L’altoforno era stato sequestrato a causa della morte dell’operaio 35enne Alessandro Morricella, il 12 giugno 2015, investito da una fiammata mista a ghisa incandescente.
Un altro filone d’inchiesta riguarda Enrico Laghi, già commissario straordinario dell’ex ILVA. L’uomo, ai domiciliari dallo scorso 27 settembre, è stato rimesso in libertà dal Tribunale del Riesame di Potenza, che ha così ribaltato la sentenza della locale Procura della Repubblica.