venerdì, 19 Aprile 2024

Disastro ambientale in California: 500mila litri di petrolio finiti in mare

Il petrolio si è riversato su spiagge e paludi. Gli operatori stanno lavorando per contenere l'espansione ed eliminare quanti più galloni di petrolio possibili.

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In California sulle coste della celebre Orange Country un guasto in un oleodotto, collegato alla piattaforma offshore ‘Elly’, ha riversato in mare quasi 500 mila litri di petrolio che si è cosparso per oltre 30 chilometri, contaminando le spiagge e una palude protetta. L’ultimo incidente risale al 1969 quando vicino Santa Barbara furono dispersi in mare oltre 80mila barili di petrolio; si tratterebbe, quindi, del secondo incidente dall’impatto tanto significativo da provocare un disastro ecologico proprio in un momento in cui si sta operando per tentare di ridurre al minimo l’inquinamento.

Lungo le coste di Huntington Beach e Newport Beach sono stati trovati uccelli e pesci morti sulla riva. Attualmente le autorità hanno chiuso la spiaggia di Huntington Beach per permettere agli operatori della Guardia costiera di ripulire l’area, considerando il rischio che la macchia di petrolio possa ingrandirsi ancora. Il sindaco ha annunciato che probabilmente le spiagge resteranno inagibili “per diverse settimane, forse mesi”. Solo il giorno prima si erano radunate circa 1,5 milioni di persone sul lungomare per guardare i Blue Angels e i Thunderbirds. Al momento, i guardacoste hanno recuperato quasi 4 mila galloni di petrolio grazie al lavoro delle 14 barche coinvolte nell’operazione di pulizia. È stata, inoltre, creata una barriera galleggiante che aiuta a contenere l’espandersi del petrolio nell’oceano.

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