giovedì, 18 Aprile 2024

Tredicenne solo in casa muore soffocato dal divano letto

Il ragazzo era solo in casa quando il divano letto si è chiuso all'improvviso soffocandolo. Lo ha ritrovato il cugino andato a casa sua per portargli la spesa e accertarsi che stesse bene. Il papà del ragazza si trovava in Senegal per rendere visita a parenti.

Da non perdere

Sarebbe stata una molla difettosa del divano all’origine della morte del 13enne senegalese, che ieri ha perso la vita soffocato dalla chiusura improvvisa del divano letto sul quale si trovava. Il fatto è accaduto in via Zangrandi, ad Asti.

Il giovane era solo nella casa in cui viveva con il padre, che era tornato in Senegal da qualche giorno per trovare dei suoi parenti. L’ipotesi della molla è ancora da accertare ma la dinamica che ha causato la morte del ragazzo è stata la chiusura improvvisa del divano letto sul quale il ragazzino riposava, che si è trasformato in una trappola mortale togliendogli il respiro durante il sonno.

Dalle prime valutazioni effettuate sull’esile corpo del bambino, è emerso che sarebbe morto quasi subito. A ritrovare il suo corpo, è stato il cugino che sapendolo solo e non avendo sue notizie, è andato a casa sua per accertarsi che stesse bene e portargli la spesa. Dopo essere entrato in casa, più volte ha chiamato il ragazzino senza ricevere risposta, per poi trovarlo senza vita, soffocato dal divano.

Immediatamente ha allertato il 112, intervenuto subito sul posto insieme ai Carabinieri. Purtroppo, ogni intervento di rianimazione è stato inutile. Il ragazzo era arrivato ad Asti da qualche anno e frequentava la terza media all’istituto Goltieri. Era molto conosciuto in città e benvoluto. I vicini di casa lo ricordano commossi.

I Carabinieri hanno aperto un’indagine per fare luce sulle cause dell’incidente. La Procura dovrà decidere se richiedere l’autopsia sul corpo del bambino, o riconsegnarlo ai suoi parenti dopo aver accertato le cause della tragedia. Con molta probabilità, il suo corpo verrà poi riportato in Senegal dalla sua famiglia.

Ultime notizie